Veneto Orientale
Indagine estate 2018 a Bibione: risultati e prospettive
Confcommercio Delegazione Bibione ha condotto lo studio con gli operatori turistici
un’indagine a scopo conoscitivo che ha interessato gli operatori della destinazione turistica di Bibione. Un campione significativo di intervistati ha espresso importanti riflessioni, suggerimenti nonché doverose e costruttive critiche finalizzate ad un progressivo ma costante miglioramento della meravigliosa località di Bibione.
Un sondaggio aperto a tutti i settori rappresentati da Confcommercio: turismo, commercio e servizi. Circa l’80% degli intervistati ha dichiarato che la stagione è risultata buona; una lieve flessione rispetto al 2017 (c’era da aspettarselo), ma tutto sommato buona. La spesa media dei clienti – prevalentemente di età compresa tra i 30 e i 60 anni – italiani, tedeschi e di varia estrazione dell’Est-Europa, è rimasta pressoché stabile (lo dichiara il 50% circa, mentre il 13% ha addirittura ventilato un lieve aumento).
Non brilla la percezione (sentiment) della qualità dei target turistici interessati, che a detta della maggioranza non ha lasciato il segno; ad ogni buon conto ha tenuto molto bene il cliente italiano (il 61,3% dichiara che hanno inciso per il 40% del fatturato), è cresciuta la clientela dell’Est Europa “meno capace” in termini di spesa a discapito dei più facoltosi vicini austriaci e tedeschi.
Per quanto concerne la promozione turistica, intesa come maggior numero di eventi e implementazione dell’offerta per il turista, solo il 13% circa ha riscontrato dei miglioramenti rispetto al 2017.
Per quanto concerne il palinsesto degli eventi curato dall’Amministrazione Comunale, si è registrato il desiderio che gli eventi in futuro acquistino un respiro più ampio sotto gli aspetti della comunicazione e della qualità, magari con testimonial di spicco, e che si attuino iniziative anche fuori dal centro.
Sulla possibile apertura annuale, molti intervistati la coglierebbero come opportunità e con il giusto spirito qualora fossero implementate misure tali da garantire un’economia congrua. A titolo esemplificativo una più densa programmazione di eventi, magari spalmati nell’arco dei 12 mesi, realizzazione di pacchetti mirati e costruzione di strutture (Pala Eventi per il 35,5%) e infrastrutture (Secondo accesso a Bibione per il 38,7%) per dare il giusto impulso alla già variegata offerta che abbraccia tutti i target di mercato.
Premiato l’impegno e il prezioso lavoro della Polizia Locale (il 71% degli intervistati si ritiene soddisfatto e dichiara di aver percepito miglioramenti rispetto al 2017) anche se la strada per arginare i fenomeni dell’abusivismo e della contraffazione è ancora lunga e tortuosa. Ma questo è risaputo. Manutenzione del verde, viabilità, servizio raccolta rifiuti e gestione dell’arenile si dimostrano buone.
Regolamento per la vivibilità urbana e per la qualità della vita: esposizioni campionature. Ancora una forte spaccatura tra chi vorrebbe ritoccare il regolamento nella fattispecie delle dimensioni, chi eliminare le campionature e chi invece confermare il regolamento vigente facendo garantire il rispetto delle prescrizioni vigenti con il principio della “certezza della pena”.
Giuseppe Morsanuto, Presidente Confcommercio Delegazione Bibione:
“La stagione si è rivelata altalenante e a tratti imprevedibile; probabilmente dovuto alla mescolanza con flussi meno abbienti, il meteo poco favorevole – e spesso incerto – e le politiche aggressive di alcuni players che gravitano sul nostro mercato hanno fatto la differenza. Eravamo consapevoli di questo, soprattutto per il ritorno in auge di competitors che sono riusciti ad esprimere un’offerta all-inclusive a prezzi molto competitivi. Ad ogni buon conto, non è nell’immediato che si trovano delle risposte – prosegue Morsanuto”.
Fonte Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle