Beato Odorico: gli eventi in programma per ottobre

Celebrazioni a Udine e a Pordenone, sia al Beato Odorico che a Villanova. A Udine il 13 anche il patriarca Moraglia.

     “O Gemma gloriosa… Gioite Udine e Pordenone”: è l’invocazione che, tratta da un antico testo latino, si alzerà verso l’alto, ove Odorico vive e intercede, durante le solenni messe che in questi giorni celebreranno nella fede il grande camminatore santo partito per l’Oriente sette secoli fa. “Gioite, Udine e Pordenone”, continua quel testo, ed è quanto mai azzeccato l’accostamento fra le due città del Friuli e di Odorico, unite oggi nel centenario del viaggio, come unite sono state nel prepararlo, e che ancora insieme lavoreranno con l’Ordine francescano per addivenire alla canonizzazione del beato loro, cioè “nostro”: “per tutti noi intercedi presso Dio che ti ha prediletto”, conclude l’antica antifona riportata nell’immaginetta stampata per l’occasione con foto del ritratto a olio del frate esposto accanto all’insigne reliquia all’altare di San Francesco del duomo di San Marco (vedi foto in centro pagina). Nel correlato responsorio Odorico è invocato quale “exstirpator idolorum” e nel seguente “oremus” pregato come “missionario che hai conquistato alla fede vera tanti che non conoscevano il nome del Figlio” di Dio. E ciò propone e colloca la memoria del Beato Odorico nel quadro del mese missionario di ottobre, un momento di forte proposta pastorale da vivere quest’anno accompagnati da un esempio e uno sprone sublime a portare Gesù a tutti, anche nei nuovi territori di missione che sono le nostre città di Pordenone e Udine.

DUE CONCELEBRAZIONIil 7 e il 13 ottobreVertice degli eventi in atto sarà la concelebrazione all’arca del Beato Odorico nella chiesa del Carmine del capoluogo friulano di sabato 13 ottobre, ore 18.30. Presieduta dal patriarca Francesco Moraglia, presidente della Conferenza Episcopale Triveneta, vedrà rappresentate le diocesi del FVG con i loro vescovi (anche emeriti), le autorità cittadine e della regione autonoma e il mondo missionario e soprattutto francescano: dei Minori, Minori Conventuali, Minori Cappuccini, nonché suore e laici figli del Poverello che già nei giorni scorsi, in occasione del Transito del Serafico Francesco (sera del 3 ottobre), si sono riuniti nei luoghi odoriciani del Carmine di Udine e del “Beato Odorico” di Pordenone. Da questa città partirà sabato 13 un pullman verso Udine alle 15.00 (iscrizioni in parrocchia di viale Libertà).E già questa domenica 7 ottobre, alle ore 11, nella città natale si celebra l’Eucaristia “del centenario del viaggio” nella chiesa al beato intitolata: la presiede l’arcivescovo Giovanni Tonucci, nunzio apostolico, già prelato di Loreto e delegato pontificio della Basilica del Santo a Padova ove Odorico dettò la sua Relatio di viaggio, vescovo di spiccata sensibilità missionaria (oltre che capacità omiletica) da lui maturata in diversi paesi del mondo ove ha rappresentato il Santo Padre.Si ricordano anche sentiti anniversari della parrocchia e della chiesa: i 45 anni dall’istituzione della comunità per decreto 7 ottobre 1973 del vescovo Freschi; i 20 passati dalla consacrazione della chiesa del Botta a opera del cardinale Jozef Tomko, allora prefetto della Congregazione di Propaganda Fide.Si attendono fra gli altri pure qui, come poi a Udine, rappresentanze francescane, i membri della Commissione Beato Odorico per la canonizzazione e il culto, le altre comunità legate a Odorico che a Pordenone sono San Marco, B.V. delle Grazie e Villanova.

A VILLANOVAil 4 e il 6 ottobreNella culla dei natali del beato, lo stesso mons. Tonucci fa visita la sera del 6 ottobre appena giunto da Fano, sua città di residenza, per celebrare, accolto anche dall’affiatata corale, alle ore 18 nella chiesa di Sant’Ulderico davanti all’Odorico del Pilacorte (1520) e agli affreschi ora restaurati dell’altro “Pordenone”, il pittore. Questi affreschi saranno inaugurati la sera di giovedì 11 ottobre alle ore 20.30. Invece questo giovedì 4 ottobre, festa di San Francesco, una “Serata Odorico”, promossa dalla ProPordenone sempre alle 20.30, prepara la comunità alle celebrazioni centenarie e dà occasione di presentare le pubblicazioni pensate per questo evento, che sono diverse. Intervengono Angelo Crosato, Carlo Scaramuzza e Walter Arzaretti che in alcuni dei lavori editoriali si sono cimentati. Mirata all’anno in corso è la pubblicazione che “Odorico700” distribuisce ai vari momenti in calendario: 40 sintetiche e dense pagine su vita, cammino a Oriente, miracoli del Nostro (vedasi qui la copertina).

AL “BEATO ODORICORassegna Polifonica il 6 e 7La Rassegna di Polifonia Sacra “Odorico700”, già annunciata nel suo articolato programma e nei coinvolgimenti di diversi gruppi corali, è stata pensata al “Beato Odorico” anche per esaltare la perfetta acustica della chiesa. Si apre sabato sera 6 ottobre alle ore 21 sotto la direzione artistica di Stephen Connolly e si chiude con un concerto alle ore 18 di domenica 7. Siamo tutti invitati anche da una bella locandina esposta insieme a quella contenente tutti i programmi dell’intenso ottobre.Venerdì 12 alle ore 20.30 le stesse volte ospiteranno la Veglia missionaria diocesana, inserita nel clima del Sinodo dei vescovi sui giovani che si apre. Guidata dal vescovo, avrà espressivi segni legati alla vocazione missionaria di Odorico e seguirà idealmente il suo viaggio grazie a due testimonianze dall’Asia, l’una di un nostro missionario friulano che là testimonia il vangelo della carità; l’altra di un religioso di là che ora da Pordenone ci dà testimonianza di appartenenza a Gesù nella professione dei consigli evangelici.