36° Festival Internazionale di Musica a macchia d’olio nel Veneto Orientale

Punto di riferimento culturale

Il 36° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro ha conseguito un significativo successo non solo nel programma cittadino, ma anche nella decina di concerti ed eventi musicali organizzati nei comuni del Veneto orientale, fuori da Portogruaro, tutti gratuiti.

SPETTATORI «Soltanto questi ultimi hanno registrato 2445 spettatori, un terzo delle presenze totali dell’intero Festival di Musica» ha evidenziato un comunicato della Fondazione di comunità Santo Stefano. Questa, assieme alla Fondazione di Venezia, per il secondo anno consecutivo, con un contributo di 40 mila euro, ha assunto il ruolo di main sponsor per il segmento decentrato della manifestazione estiva portogruarese.

A MACCHIA D’OLIO Gli eventi si sono svolti a Bibione, Caorle, Concordia, Gruaro, Pramaggiore, San Stino, Ceggia, San Donà. «Per fare del Festival, concretamente, un momento culturale di riferimento per tutto il Veneto Orientale» è la motivazione espressa dal comunicato della Santo Stefano. «Sono stati momenti di cultura, musica, storia e arte, che sostengono anche il turismo dell’entroterra, un settore potenzialmente molto forte, ma non ancora adeguatamente sviluppato».

«Si sono realizzati eventi musicali di grandi qualità – continua il comunicato – ad ingresso libero e in cornici suggestive, quali l’area archeologica di Concordia Sagittaria o Villa Agazzi a San Stino di Livenza». Proprio grazie a questa sponsorizzazione la manifestazione portogruarese ha potuto proseguire con una rete allargata di eventi. La Fondazione Santo Stefano sintetizza così le motivazioni di fondo del suo sostegno: «Vogliamo valorizzare un’eccellenza territoriale quale quella della Fondazione Musicale Santa Cecilia, che da 180 anni riveste un ruolo fondamentale nella vita musicale, formativa e culturale di Portogruaro, e che, negli anni, si è affermata come uno fra i primi centri di formazione e di promozione musicale del territorio regionale».