Veneto Orientale
Traffico in aumento, terza corsia: lavori da accelerare
Castagna: «Cantieri senza soluzione di continuità per concludere prima possibile»
Il primo week end di agosto si è presentato sulla rete autostradale di Autovie Venete con il bollino nero (traffico critico), mentre sul resto delle autostrade del Nord Est (Passante di Mestre, Venezia-Padova, Padova-Brescia) prevalgono o il bollino rosso (traffico intenso) o quello giallo (sostenuto). Chi procede da Ovest verso Est (da Padova verso Trieste) incontra una circolazione sempre più sostenuta, ma che viene smaltita abbastanza regolarmente dalle tre corsie di marcia, merito anche del primo lotto della terza corsia dell’A4. Le criticità si evidenziano soprattutto da San Donà di Piave, con la carreggiata a due corsie: incolonnamenti e code, con rischio di blocco della circolazione. Dopo il casello di Portogruaro la situazione si fa ancora più critica: da Alvisopoli a Palmanova ci sono i restringimenti dovuti ai cantieri del terzo e quarto lotto della terza corsia. Il presidente di Autovie Venete, Maurizio Castagna, lo scorso 31 luglio, durante la seduta del CDA ha ricordato i disagi: «Sono contenibili, ma non evitabili. Dobbiamo fare l’impossibile per concludere l’opera quanto prima».
TRAFFICO IN AUMENTO Continua da due anni l’incremento dei transiti. Il traffico commerciale è cresciuto nei primi cinque mesi del 2018 del 5,2% rispetto all’analogo periodo del 2017. «La realizzazione della terza corsia – ha aggiunto – è stata riavviata da un anno e mezzo con cantieri che lavorano senza soluzione di continuità proprio per cercare di concludere l’opera il più presto possibile, eliminando code e congestioni».
Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, commissario all’emergenza dell’A4, lo scorso 11 luglio, in conferenza stampa, aveva dichiarato «di puntare dritto sull’obiettivo di completare i lavori del terzo lotto Alvisopoli-Gonars in anticipo, presumibilmente prima dell’estate 2020».
PROVVEDIMENTI Autovie Venete nel frattempo ha preso alcuni provvedimenti per ridurre rischi e disagi collegati ai cantieri: «Di concerto con l’assessorato regionale ai trasporti e la Polizia Stradale abbiamo ridotto ulteriormente la velocità per i mezzi pesanti nei tratti di cantiere – ha ricordato Castagna – portandola a 60 chilometri all’ora; abbiamo incrementato il numero delle postazioni autovelox e potenziato la segnaletica; è stata avviata una campagna informativa per l’utenza; sono aumentati i controlli della polizia stradale».
TEMPISTICHE Nel 2020 si dovrebbe arrivare a completare l’intero tratto Portogruaro-Palmanova. Il Governo nazionale e le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto attraverso la NewCo hanno già messo le premesse per il completamento tra il 2020 ed il 2023 dei tratti da Portogruaro a San Donà di Piave e da Palmanova a Villesse. Bisognerà continuare a tener viva l’attenzione e verificare il rispetto degli impegni presi.