Diocesi
I nostri giovani: da Concordia a Roma
Se vuoi andare veloce, corri da solo. Se vuoi andare lontano vai insieme a qualcuno". E così abbiamo fatto
Se vuoi andare veloce, corri da solo. Se vuoi andare lontano vai insieme a qualcuno”. E così abbiamo fatto: partiti in 13, arrivati in 60 giovani, 134 km, quasi 240.000 passi. Questi sono i numeri che abbiamo impressi nei nostri ricordi e nei cuori, i numeri che hanno segnato il cammino lungo le strade della nostra Diocesi dal 3 al 10 agosto, e poi fino a Roma all’incontro con Papa Francesco.Il Cammino della Concordia ha unito giovani di tutta la Diocesi di diverse età e provenienze, con storie di vita differenti, in associazione o di servizio in parrocchia, giovani con svariate motivazioni, attese e speranze. Durante il Cammino con indubbia fatica (tra il caldo, il peso dello zaino e le vesciche…) ma con altrettanta determinazione e coraggio abbiamo messo un piede dopo l’altro, e tra sorrisi, lacrime, sguardi, parole di incoraggiamento e Preghiera siamo giunti alla meta.Partire da Concordia e arrivare a Sclavons è stata una bella sfida, ma a posteriori possiamo ammettere che chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita.Giorno dopo giorno abbiamo sperimentato la bellezza e l’importanza dell’incontro con l’altro, della condivisione e perché no, della “sopportazione”; abbiamo imparato a farci carico delle nostre croci e a volte anche di quelle altrui.Sostenere, accompagnare, ascoltare chi sta di fianco a noi non sempre è semplice, soprattutto quando noi per primi siamo messi alla prova dalla fatica. Ma durante il Cammino siamo stati accolti da braccia speciali… riflessioni tratte dal primo capitolo della Genesi, opportunamente spiegate e meditate, ci hanno aiutato a leggere le nostre vite sotto un’altra luce e dato la forza di caricarci lo zaino in spalla, ripartire ogni mattina e ringraziare ogni sera di quanto avevamo vissuto. Dio ci insegna e ci dà gli strumenti per fidarci e affidarci a Lui prima di tutto e agli altri poi, ci mostra concretamente quanto è bello e prezioso avere mani, braccia e cuore a servizio di chi ha bisogno, e ci chiede di essere testimoni coraggiosi di questa nostra Fede. Perché come ha detto Papa Francesco ai giovani, “la Chiesa ha bisogno del vostro slancio, delle vostre intuizioni, della vostra Fede. Abbiamo bisogno!” Francesca per l’equipedi Pastorale Giovanile