I Gen Rosso in concerto sul sagrato di Madonna di Rosa

C'è grande attesa, emozione e aspettativa a San Vito, nella parrocchia di Madonna di Rosa, per l’arrivo, venerdi 22 giugno, dei Gen Rosso, che proprio sul sagrato del Santuario daranno il là al loro tour 2018. Il concerto, organizzato dalla Parrocchia di Madonna di Rosa con il sostegno del Comune di San Vito è ad ingresso libero.

C’è grande attesa, emozione e aspettativa a San Vito, nella parrocchia di Madonna di Rosa, per l’arrivo, venerdi 22 giugno, dei Gen Rosso, ingresso libero.Durante la loro attività, i Gen Rosso hanno realizzato più di 1500 concerti e spettacoli, in alcune delle cornici più prestigiose del mondo, come l’Arena di Verona, l’Aula Paolo VI a Roma, il Forum di Assago a Milano, l’Olympiastadium a Monaco, la Philarmonic Hall a Liverpool, la Royal Albert Hall a Londra, la Forest National a Bruxelles e il Palacio de Congresos a Madrid. E poi Lisbona, Manila, Tokyo, San Paolo, Buenos Aires, Washington, Pechino, Bangkok, Johannesburg, Nairobi, Sidney, Rio de Janeiro e L’Avana. Più di 250 tour in 53 nazioni, 81 album, 401 canzoni, alcune delle quali in collaborazione con celebri artisti tra cui Francesco Guccini, Antonella Ruggiero e Cheryl Porter. Oltre 4 milioni di spettatori in manifestazioni, raduni e workshop, ed ora, nell’incredulità degli stessi organizzatori, a San Vito.”L’idea del Concerto è nata all’interno del Consiglio Pastorale – racconta Padre Leone – una proposta al limite del desiderio impossibile, nato per alzare il tiro dell’attenzione giovanile, proponendo un modello vivo e giovane in cui i valori umani e cristiani diventano disciplina, forza del gruppo, contagio positivo, freschezza e voglia di vivere, ed i valori cristiani assumono linguaggi inediti, pieni di gioia e contagiosi. La proposta è stata accettata nella certezza che non sarebbe andata molto avanti. E invece la risposta, dopo qualche tempo è arrivata: se volete, possiamo venire verso la fine di giugno, altrimenti dovrete aspettare almeno tre anni. Abbiamo trovato la forza di dire di sì in tre giorni, durante i quali abbiamo interpellato in fretta chi ci stava più vicino, per capire se ce l’avremmo fatta e per mettere in fila le cose da preparare: dove, quando, come, la propaganda, le risorse, i collaboratori, le pratiche”.Ora è tutto pronto, venerdì 22 giugno, alle 21.15, i Gen Rosso si esibiranno davanti al Santuario, un palco quasi naturale davanti al quale potrebbe trovare posto un pubblico di 2000 persone. Proporranno un mix di brani classici e alcune novità particolarmente apprezzate negli ultimi anni dal pubblico di sempre, ma anche dalle nuove generazioni.Il Progetto Gen Rosso infatti nasce nel 1966 a Loppiano (Firenze) da un’idea di Chiara Lubich – Premio Unesco 1996 per l’Educazione alla Pace – che regala una batteria rossa a un gruppo di ragazzi per comunicare, attraverso la musica, i messaggi di pace e fratellanza universale e concorrere così alla realizzazione di un mondo più unito.L’originale attività del Gen Rosso scaturisce, fin dall’inizio, dal suo bagaglio artistico-culturale, dalla internazionalità dei suoi componenti e dall’impegno personale di ciascuno ad attuare, nel contesto di vita quotidiana, i valori di cui si fa ambasciatore.Oltre 200 persone, dal suo inizio, ne hanno fatto parte. Oggi il Gen Rosso è composto da persone provenienti da quattro continenti. Spettacoli, Concerti, Musical, Workshop e progetti artistico-educativi fanno parte del repertorio.”Vi aspettiamo in molti – conclude Padre Leone -con le antenne dritte, per cogliere la gioia e il messaggio che Gen Rosso riesce a comunicare”.Silvia Giacomini