Alla Maratona dles Dolomites-ENEL 22 ciclisti di Pordenone

Domenica 1° luglio in 9.000 di 60 nazionalità alla 32ª granfondo ciclistica più blasonata e ambita d’Europa

Alla Maratona dles Dolomites-Enel 2018, la regina delle Granfondo internazionali, sono attesi alla partenza 9.000 ciclisti, sorteggiati tra le 32.400 richieste di adesione, che sfideranno i 7 passi dolomitici: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau tutti rigorosamente chiusi al traffico.  Partenza da La Villa alle 6.30, arrivo a Corvara. Tre i percorsi di gara:Lungo di 138 km e 4230 m di dislivello, Medio di 106 km e 3130 m di dislivello e Sella Ronda di 55 km  e 1780 m di dislivello. Confermata anche la diretta televisiva su Raitre dalle 6.15 alle 12 e la chiusura al traffico dei passi dolomitici durante lo svolgimento della gara.

I PARTECIPANTI ITALIANI Sono in maggioranza con 4.500 iscritti, seguiti da Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Danimarca e Belgio. Ci sono anche ciclisti provenienti da Qatar, Giappone, Colombia, Corea, Kazakistan . Questa edizione sarà caratterizzata dalla grande affluenza di nomi noti dello sport in generale e di imprenditori e dirigenti, che amano le sfide toste. Tra gli sportivi Elia Viviani, Miguel Indurain, Alessandro Zanardi, Davide Cassani, Paolo Bettini, Manfred e Manuela Mölgg, Dorothea Wierer, Lisa Vitozzi, Dominik Windisch, Federico Pellegrino, Christof Innerhofer, Antonio Rossi, Yuri Chechi, la pluricampionessa di casa Maria Canins e tanti altri. 

In questa cornice unica ci sarà anche un nutrito gruppo di manager e nomi noti:  David Brailsford (Team Sky), Francesco Starace (ENEL), Matteo Marzotto, Mario Greco (Zurich), Alberto Sorbini (Enervit), Fausto Pinarello (Pinarello), Laura Colnaghi Calissoni (Carvico), Matteo Arcese (Arcese), Emilio Mussini (Panaria Group), Giovanni Bruno (Sky), DJ Linus, Paolo Kessisoglu, Roberto Sgalla, Pier Bergonzi, Renato Di Rocco (Fci).

DOLOMITI Come ogni anno il tema della 32a edizione della Maratona dles Dolomites-Enel 2018 è l’equilibrio, ecuiliber in ladino. Ce ne parla Michil Costa, patron dell’evento: “Perché i nostri amati passi, le nostre amate Dolomiti, nostre di tutti quanti, di chi qui abita e di chi qui viene per godere della bellezza di queste montagne, hanno bisogno di maggiore equilibrio. Un equilibrio fra esseri umani e natura sempre più indispensabile e necessario per la sopravvivenza stessa del nostro pianeta”.

AL VIA La lista dettagliata dei partecipanti di ogni provincia può essere scaricata dal sito https://services.datasport.com/2018/velo/maradolo