Friuli Occidentale
Bannia, festa per la ditta Fantin
Il 2 maggio la Fantin, con stabilimento a Bannia di Fiume Veneto, ha celebrato i 50 anni di attività insieme ai suoi collaboratori, clienti e fornitori, presente anche la neo Sindaca, Jessica Canton. La storia di questa azienda a conduzione familiare inizia alla fine degli anni sessanta quando Dorino Fantin, suo capostipite e fondatore, non ancora maggiorenne, impara da operaio le lavorazioni del metallo e dopo qualche anno decide di mettersi in proprio, con l’appoggio della sua giovanissima moglie Emilia.
Il 2 maggio la Fantin, con stabilimento a Bannia di Fiume Veneto, ha celebrato i 50 anni di attività insieme ai suoi collaboratori, clienti e fornitori, presente anche la neo Sindaca, Jessica Canton. La storia di questa azienda a conduzione familiare inizia alla fine degli anni sessanta quando Dorino Fantin, suo capostipite e fondatore, non ancora maggiorenne, impara da operaio le lavorazioni del metallo e dopo qualche anno decide di mettersi in proprio, con l’appoggio della sua giovanissima moglie Emilia. Sono gli anni del boom economico e Dorino decide di coinvolgere anche il fratello Ferruccio in questa entusiasmante avventura. Ed è così che il 2 maggio 1968 nasce la “Fantin Fratelli”. Nel 1973 nacque l’idea di realizzare uno dei prodotti storici, ancora oggi in produzione: lo scaffale a ganci. Negli anni successivi si svilupparono altri mobili per l’ufficio, l’industria e la comunità, alcuni dei quali ancora presenti sul mercato, grazie ad alcune operazioni di restyling. Dopo mezzo secolo di attività, la Fantin ha presentato alla Milano Design Week 2018 la nuova collezione “FRAME” disegnata da Salvatore Indriolo, art director del brand. La collezione FRAME comprende madie e credenze di varie dimensioni, tavoli, cucine e banconi a tutto colore, interamente realizzati in metallo. Il metallo è, infatti, il materiale divenuto nel tempo sinonimo di Fantin, dell’esperienza maturata nella sua lavorazione grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia che hanno permesso di esplorare tutto il potenziale espressivo e la versatilità ravvisabile nelle collezioni del brand. Oggi, dopo cinquant’anni, la FANTIN giunta già alla terza generazione, con una ventina di dipendenti, guarda con orgoglio al passato e con ambizione alle sfide del futuro, che sono portate avanti con gli stessi valori e con lo stile inconfondibile delle sue collezioni e che con successo contribuisce alla valorizzazione del territorio pordenonese.Pier Giorgio Zannese