Veneto Orientale, i sindaci concordano: agire insieme

La ludopatia rappresenta un grave problema che incide sulla salute e sulle relazioni sociali, mettendo a rischio la serenità e la sicurezza di tante famiglie. Prevenire questo fenomeno pericoloso, diffuso in tutto il territorio italiano, sta diventando una priorità. Nel Comune di Verona,il Consiglio di Stato ha approvato il regolamento proposto dall’Amministrazione comunale che limita l’orario di funzionamento delle slot machine a otto ore giornaliere (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22). Un fatto che ha portato molti ad esprimere il proprio parere, favorevole o contrario, a riguardo.

SERVE UN REGOLAMENTO Anche i sindaci dei Comuni del mandamento portogruarese, pur conoscendo poco la vicenda, si sono trovati d’accordo sulla necessità di trovare un regolamento che disciplini questo tipo di attività. “La ludopatia sta diventando un problema dilagante – commenta il sindaco di Pramaggiore, Fausto Pivetta -. Credo sia indispensabile una regola a livello nazionale, anche se so che la Regione Veneto ha già fatto delle proposte in merito. Bisogna analizzare l’incidenza del caso nei singoli Comuni e poi trovare una regolamentazione che soddisfi tutti”. Concorda sull’esigenza di un’azione “dall’alto” anche il sindaco del Comune di Teglio Veneto, Andrea Tamai. “I comuni piccoli come i nostri spesso vengono lasciati soli nell’affrontare questo problema sociale – afferma – e proprio per questo il regolamento dovrebbe avere fondamento nazionale o regionale. La limitazione oraria dell’uso delle slot credo sia un possibile deterrente”. Il comune di Portogruaro, ad inizio febbraio, aveva informato che gli uffici competenti stavano realizzando una bozza di regolamento per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo, la quale a breve sarà sottoposta alle associazioni di categoria, esaminata dalla commissione consiliare ed infine sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale. “È compito di un buon amministratore – dichiara il sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore – agire concretamente e nel rispetto della norma per prevenire azioni di degrado sociale, realizzando documenti efficaci e ben valutati”.