Veneto Orientale
Fossalta, nuovo forno alla Zignago Vetro
L’aumento della produzione (+ 78%) comporterà un incremento dell’occupazione diretta di 62 persone, raggiungendo un totale di 456 lavoratori occupati
Fossalta di Portogruaro: il Consiglio comunale nella seduta del 30 gennaio, con votazione all’unanimità di tutti i suoi componenti, ha approvato il progetto della Zignago Vetro (nella foto la sede) per la costruzione del nuovo forno fusorio “Uno bis”. Il procedimento ha impegnato negli scorsi mesi, oltre al Comune, anche la Città Metropolitana di Venezia. L’investimento previsto è attorno ai 75 milioni di euro. «Si tratta – ha dichiarato il sindaco Noel Sidran – di un’opera che radica ancor di più il Gruppo Zignago nel nostro comune e che ci permette di guardare con maggior fiducia al futuro del Veneto Orientale. Con il nuovo forno fusorio in esercizio, la produzione annuale di contenitori di vetro – incolore o colorato – passerà dalle attuali 140 mila tonnellate a circa 249 mila».
PIU’ LAVORO L’aumento della produzione (+ 78%) comporterà un incremento dell’occupazione diretta di 62 persone, raggiungendo un totale di 456 lavoratori occupati. Aumenterà anche il numero degli addetti nelle attività indotte, il che dovrebbe portare il totale dei nuovi occupati ad una settantina. Inoltre i lavori di costruzione del nuovo forno e delle infrastrutture collegate impegneranno 170 addetti per 40 settimane: sono circa dieci mesi di lavoro.
Il Consiglio Comunale ha approvato anche la Convenzione che regola i rapporti tra il Comune e la Zignago Vetro: la società si è impegnata a realizzare opere di mitigazione ambientale, di viabilità e di compensazione. Con le opere di mitigazione ambientale sarà ridotto l’impatto del nuovo impianto sotto il profilo paesaggistico-territoriale. Sono previste anche interventi sulla viabilità per circa un milione di euro nell’asse di Via Manzoni, tra l’incrocio della Strada Statale 14 e la rotatoria interna prossima alle Industrie Zignago. Sono previste infine sei opere di compensazione, che comporteranno la spesa di circa 1.250.000 euro a carico della Zignago: la sistemazione dell’area antistante la chiesa parrocchiale di Villanova; la riqualificazione di Via Valdagno; l’adeguamento del Centro Sportivo di Villanova; il completamento dell’illuminazione in Via Ita Marzotto, in Via Stucky e in Via Matteotti; l’adeguamento funzionale e normativo della Scuola Primaria “Margherita Marzotto” di Villanova; la sistemazione della pavimentazione di Piazza Risorgimento nel capoluogo. Tali opere, pur non avendo specifica attinenza con il progetto dell’insediamento industriale, ricoprono un rilevante interesse pubblico. Gli interventi di compensazione saranno realizzati nel corso di un biennio. Sarà data priorità a Piazza Risorgimento e alla Scuola Primaria di Villanova.