Cultura e Spettacoli
Aspettando dedica: dal 16 febbraio
Imparare a conoscere il protagonista del Festival (10-17 marzo) Dedica 2018, Atiq Rahimi, con un percorso ricco di appuntamenti: film, mostre, incontri, reportage tra Pordenone, Udine e Veneto Orientale
Diventa un “festival nel festival” con tappe a Udine, Pordenone e rispettive province, a cui si aggiunge l’apertura in Veneto Aspettando Dedica, calendario di spettacoli, reading, incontri, mostre, libri, in attesa del festival Dedica ad Atiq Rahimi in programma dal 10 marzo a Pordenone..
AFGHANISTANIl calendario di anteprime – dal 16 febbraio al 7 marzo, ingresso libero – reso possibile grazie alle sinergie e collaborazioni che l’associazione Thesis ha stretto con diverse realtà culturali, associazioni e istituzioni della regione aiuterà il pubblico a scoprire più da vicino il protagonista della rassegna, la sua opera, il suo mondo. Come? Attraverso un viaggio in Afghanistan, un Paese bello e dannato, pieno di luce e martoriato, di nuovo tristemente alla ribalta delle cronache anche nei giorni scorsi e sempre per vicende sanguinose.
ASPETTANDO DEDICA comincia venerdì 16 febbraio, a Villa Ronzani di Giai di Gruaro, alle 20.45, con “A cercare la mia chiave”, lettura scenica a cura dell’Associazione La Ruota, viaggio all’interno della vita e degli orizzonti letterari dell’autore, delle sue riflessioni sul suo Paese, sul valore della Parola, come mezzo per salvare l’uomo, e sul significato dell’esilio.Un viaggio che si nutrirà di tante immagini, splendide fotografie a partire da quelle della mostra che sarà inaugurata sabato 17 febbraio, alle 18 (aperta fino al 3 marzo), nella Libreria Martincigh di Udine, “Kabul e dintorni”, del reporter udinese Romano Martinis, socio fondatore dell’Agenzia “Document for Press” e dell’Agenzia fotogiornalistica “Nadar”, dal 1995 fotografo per “Lettera 22”: il racconto di un popolo martoriato che conserva nel lavoro degli artigiani e nel sorriso dei bambini la speranza di un mondo migliore.Immagini eccezionali in una seconda mostra. “Afghanistan… per dove…” che si apre martedì 27 febbraio, alle 18, a Pordenone, nella Sede di Crédit Agricole Friuladria, a Palazzo Cossetti. L’autrice è Carla Dazzi, fotografa, attivista del Coordinamento italiano sostegno donne afghane (Cisda), volontaria responsabile dei progetti in Afghanistan dell’associazione “Insieme si può”.La condizione della donna, tema caro a Rahimi, è al centro del doppio appuntamento che porta alle anteprime di Dedica un’altra ospite d’eccezione, Cristiana Cella, giornalista, scrittrice, sceneggiatrice che segue le vicende afghane dal 1980, quando entrò clandestinamente a Kabul per documentare la resistenza degli abitanti della città contro i russi. Il suo libro “Sotto un cielo di stoffa. Avvocate a Kabul”, viva testimonianza di ciò che significa essere donna in Afghanistan, sarà presentato martedì 20 febbraio, alle 20.45, nell’auditorium Diemoz di Porcia e mercoledì 21 febbraio, alle 18, replica a Udine nella sede della Fondazione Friuli, a Palazzo Contarini.Tre le date per la produzione di Thesis “La terra che non c’è. Notturno afgano per voce di donna”, tre storie di donne, un reading ideato e condotto da Angelo Floramo, con le musiche dal vivo di Paolo Forte: giovedì 22 febbraio, alle 20.45, nel ristorante Il Nuovo Doge di Villa Manin di Passariano; sabato 3 marzo, alle 20.45 a Sacile, nell’ospitale di San Gregorio e martedì 6 marzo, alle 20.45 nella sala Enal di Tiezzo di Azzano Decimo, Dell’ Afghanistan vissuto in prima linea parlerà il giornalista e inviato di guerra Fausto Biloslavo giovedì 22 febbraio, alle 18.15, a Pordenone, nella Sala Oceano Servizi CGN (“Il dovere della testimonianza”). Biloslavo nel 1987, in Afghanistan, dopo aver completato un lungo reportage sui mujaheddin, fu arrestato e detenuto in carcere per oltre sette mesi dalle truppe governative filo-sovietiche.Tornano le letture dei libri del protagonista: sabato 24 febbraio, dalle 17. “Lo sguardo sospeso. Una lettura itinerante di Atiq Rahimi”, con Carla Manzon e Andrea Visentin, coinvolgerà il Caffè dei Libri (da dove partirà il “tour”), La Feltrinelli, Libreria Moderna Udinese, Libreria Friuli, Libreria Odòs.E ancora il libro, “Viaggio all’Eden. Da Milano a Kathmandu”, di Emanuele Giordana, che sarà ospite mercoledì 28 febbraio, alle 18, della biblioteca di Pordenone e giovedì 1. marzo alle 18 della libreria Tarantola di Udine.Si chiude con il cinema, mercoledì 7 marzo, alle 20.45, a Cinemazero di Pordenone con il film-documentario “(A)fghanistan: un État impossible?, realizzato da Atiq Rahimi per raccontare la storia del suo Paese.”Il Paese degli alberi incantati”, laboratorio e letture per ragazzi sabato 3 marzo auditorium scuola media Balliana-Nievo di Sacile.Info: www.dedica festival.it, 0434 26236