Friuli Occidentale
Quando il sociale fa impresa
Significativa sinergia tra le coop Ramuscello e Futura
A San Vito è stato presentato il progetto “Una buona impresa” tra Cantina di Ramuscello e Cooperativa sociale Futura. L’obiettivo, come spiega Confcooperative Pordenone, è creare occasioni di intersettorialità, perché il futuro della cooperazione nel Friuli Occidentale avrà tra i suoi punti di forza la collaborazione fra realtà di diversi settori in modo da rispondere alle sfide sociali ed economiche che si pongono già adesso. In questo progetto la Cantina di Ramuscello ha coinvolto Futura nelle sue attività, sia invitando le persone diversamente abili a vendemmiare nelle vigne dei suoi soci sia commissionando parte della sua comunicazione aziendale, etichette e gadget.La collaborazione ha visto anche la realizzazione del libro per famiglie in friulano Birbantute e Figotute, contenente delle illustrazioni, dipinte con il vino ramuscellese come se fosse un acquerello. Alla presentazione del progetto e dell’opera editoriale erano presenti l’autore Roberto Meroi, l’illustratrice Patrizia Geremia, il sindaco di San Vito Antonio Di Bisceglie e i presidenti delle due cooperative: Gianluca Pavan (Futura) e Gianluca Trevisan (Cantina di Ramuscello). “Siamo davvero felici del lavoro fatto in questi anni insieme alla Cantina – ha commentato il presidente di Futura Gianluca Pavan – che inseriamo all’interno dell’attività dell’Unità educativa territoriale gestita in convenzione con l’Aas 5. Questo tipo di attività è un esempio di come sia possibile dare un orientamento di carattere sociale anche alle scelte quotidiane di un’impresa, inoltre gli inserimenti lavorativi nelle cooperative sociale permettono un importante risparmio per le tasche della collettività. Noi abbiamo sempre privilegiato attività che dessero dignità e gratificazione alle persone con disabilità ponendole come protagonisti e andando a valorizzare quello che possono ancora fare andando a inserirle in un contesto di partecipazione sociale e collaborazione con gli altri enti. Fino a oggi sono state diverse le attività svolte, le più costanti sono quelle di pulizia e manutenzione al campo sportivo di Madonna di Rosa, del parco del convento del Santuario, del bocciodromo di Savorgnano e questa con la cantina di Ramuscello”. “Siamo soddisfatti – ha aggiunto Gianluca Trevisan, presidente della Cantina di Ramuscello – di questa sinergia che ci permette di sostenere anche economicamente la cooperativa sociale con le commesse che gli chiediamo. Ma anche noi riceviamo da loro una super-carica di energia e un esempio di come il lavoro possa essere inclusivo seguendo i valori della cooperazione”. Confcooperative Pordenone sta lavorando con impegno per un sempre maggiore dialogo dei vari settori in cui operano le 165 cooperative a essa aderenti. “Si tratta di uno degli obiettivi a me più cari del programma di mandato presidenziale – ha concluso il presidente di Confcooperative Pordenone Luigi Piccoli -: vedere come Cantina di Ramucello e Futura siano riusciti a renderlo realtà ci sprona a continuare su questa strada che potrà portare frutti preziosi a tutto il mondo cooperativo del Friuli Occidentale”. Silvia Giacomini