"Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto"
Gesù, il Risorto, è vivo ed opera: "Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce pian piano le pecore madri" (Is 40,10-11).
Il Vangelo alla 3ª di Pasqua
"Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi"...
Le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli... Gesù venne loro incontro e disse: "Salute a voi!". Esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: "Annunciate ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno".
Maria di Magdala, visto il sepolcro vuoto, corre ad avvisare Pietro e il discepolo che Gesù amava. Tutti e tre vanno al sepolcro e vedono le bende afflosciate...
Mc 14,1-15,47 (per scene)
Complotto contro Gesù, l’unzione di Betania, tradimento di Giuda, il pasto pasquale: istituzione dell’eucaristia, agonia del Getsemani: arresto e processo di Gesù del Sinedrio e di Pilato: la via della croce, la crocifissione, la morte di Gesù, la sepoltura.
Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Non fare mercato della casa di Dio: un episodio del vangelo, un monito eterno