Pordenone: la salute declinata al femminile

Riprende con slancio, dopo gli anni della pandemia, con il convegno in programma il prossimo 20 aprile nell’ex Convento di S. Francesco a Pordenone, la formazione dedicata alla medicina di genere, alla quale ASFO, già da anni, riserva molta attenzione. La medicina di genere o meglio, la medicina genere-specifica, è volta allo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso), nonché delle differenze socioeconomiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e malattia di ogni persona; rappresenta una nuova e necessaria dimensione interdisciplinare della medicina deputata all’analisi dell’influenza del sesso e genere su fisiologia, fisiopatologia e patologia umana. Solo procedendo in questa direzione è possibile garantire la piena appropriatezza degli interventi sull’individuo, rafforzando il concetto di centralità del paziente e personalizzazione delle cure.

L’intervento inaugurale dell’evento dal titolo “Medicina di genere: questa sconosciuta! Donne pronte al cambiamento” sarà affidato alla professoressa Claudia Segre, una delle più accreditate esperte di finanza e attiviste per la parità di genere in Italia, Fondatrice e Presidente di Global Thinking Foundation, la cui missione è la promozione dell’alfabetizzazione finanziaria, rivolgendosi ad adulti, studenti e fasce deboli. L'esperienza trentennale nei mercati internazionali e il continuo impegno sociale hanno portato alla Prof.ssa Claudia Segre numerosi riconoscimenti e l'hanno inserita nella lista di Forbes delle 100 donne italiane di successo del 2019. Presidenti del convegno saranno Laura De Santi, Direttore SC di Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza, Presidio ospedaliero di Pordenone, e Daniela Pavan Direttore del Dipartimento Fisiopatologia Cardio-cerebro-vascolare di ASFO. Gli argomenti trattati nel corso dell’evento, in un’ottica di multidisciplinarietà, saranno volti alla declinazione ed enfatizzazione del concetto di salute quale benessere fisico, sociale emotivo e mentale: si parlerà infatti di Medicina di genere e dipartimento di emergenza, di Patologia reumatologica e lupus, di Malattie infiammatorie croniche intestinali e management nella donna. Si affronterà la problematica della patologia Diabetica e donna; di long Covid ed Embolia polmonare e differenze di genere, di Farmaci e gravidanza, di Patologia psichiatrica genere relata. Nella terza e ultima sessione verranno affrontati temi quali la differenza di genere nella professione sanitaria, la gentilezza quale modalità comunicativa e l’approccio tecnologico green in ambito industriale. Le conclusioni dell’evento saranno affidate a Barbara Basso, Direttore SOC Assistenza Farmaceutica di ASFO e a Elisa Pontoni Dirigente medico della SC di Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza, Presidio ospedaliero di Pordenone, responsabili scientifici del convegno. Fra i moderatori, si segnala la gradita partecipazione di Nicoletta Orthmann, coordinatore medico scientifico della Fondazione Onda, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, e del presidente Nazionale SIMEU Società di Medicina Emergenza Urgenza Fabio De Iaco. Il convegno, in quanto evento formativo, vuole promuovere la diffusione della conoscenza, dei principi di uguaglianza, pari opportunità, riconoscimento e valorizzazione delle differenze, che possono contribuire all’abbattimento degli stereotipi di genere e sviluppare il rispetto delle identità di uomini e donne in modo coerente con l’evoluzione dei loro ruoli nelle società. Questi valori, assonanti con il Codice dell’etica lionistica, hanno determinato il fattivo supporto del Lions Brugnera Pasiano Prata, che si concretizza con l’intervento della vicegovernatore del Distretto 108 Ta2, Nerina Fabbro, relativo al benessere psicosociale e qualità di vita: differenze di genere ed età, e con una premiazione di eccellenza femminile.