“Bisogna guardare dentro i dati macro, diversamente ci dimentichiamo del benessere dei lavoratori che è molto più importante dei numeri”, ammonisce il docente: “L’impressione che abbiamo è che lo stress dei lavoratori, la loro insoddisfazione e, soprattutto, la mancanza di senso del lavoro sono malesseri e povertà nuovi che si associano ad uso di farmaci, ansie, fragilità…”. E se oggi “le imprese rispondono alle rendite e ai dividendi”, è necessario “parlare di più di economia, di finanza perché sono realtà troppo importanti per lasciarle soltanto agli economisti e ai finanzieri. Dobbiamo tutti riappropriarci di pezzi di vita che sono fondamentali per il bene comune”
Chi riceve mille euro lordi, li vedrà aumentare a 1.008; chi invece 2.500, toccherà i 2.520 euro
Appuntamento venerdì 6 ottobre alle 18 in sala Ellero con la rassegna organizzata da Fondazione Pordenonelegge.it. L’editore si presenta con il libro di Andrea Sfetez “Il quaderno della cucina adriatica”
Le misure del Decreto: dal blocco dei licenziamenti ai fondi per scuola e sanità
Sono in aumento i contribuenti che optano per il 730 precompilato
Tre italiani su 5 approvano la proposta sui pagamenti elettronici
E' tempo di 730. I consigli e i promemoria della commercialista
Confermata la proroga del bonus casa. La commercialista spiega
L’Ite Marchesini di Sacile è tra i vincitori del Festival dell’economia di Trento
Il Consiglio dei ministri, su proposta del vice premier, Luigi Di Maio, ha approvato il cosiddetto decreto dignità, che punterebbe a modificare in modo consistente il jobs act. Il decreto va convertito in legge entro 60 giorni. Ma già sono molte le perplessità se non le contrarietà espresse da più parti. In primis dalle organizzazioni datoriali.