" Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce".
Il concetto biblico è semplice: non ci può essere per l’uomo biblico nessuna “pace” nuda, incompleta e solitaria perché la “realizzazione” del singolo si attua nella realizzazione della comunità e viceversa. Non esiste la “pace” di qualcuno a scapito della “pace” di altri.
La Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe: un esempio d'amore
"E il Verbo si fece carne in mezzo a noi": il Natale esiste non perché ci sono le luminarie o ci facciamo gli auguri o ci sono giorni di vacanza o ci sentiamo più buoni. Il Natale esiste perché i cristiani celebrano l’Incarnazione
Maria va da Elisabetta che la accoglie così: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo"
Cosa dobbiamo fare? Praticare la condivisione, la giustizia, la non-prevaricazione
Il peccato delle origini (prima lettura, Gn 3,9-15.20) nasce dal desiderio dell’uomo di essere indipendente da Dio e dio di se stesso
Quando nacque l’Avvento, la comunità cristiana sentì il bisogno di farsi accompagnare in questo tempo di preparazione da una figura significativa: Giovanni Battista. Come il Battista preparò gli Ebrei alla manifestazione del Messia così oggi il Battista accompagna la comunità celebrante nell’attesa della Parusia. Gesù ritornerà come giudice.
Prima domenica di Avvento: guardare al cielo e leggere i segni
Nostro Signore Gesù Cristo Re dll'Universo. Giornata per il Seminario Diocesano