Ospedale di Portogruaro, nuovo laser chirurgico co2 per l'Otorinolaringoiatria
E’ il primo in Italia di questa tipologia ad essere installato in una struttura sanitaria pubblica
All'ospedale di Portogruaro da qualche giorno è in funzione il nuovissimo laser chirurgico CO2, primo in Italia (di questa tipologia) ad essere installato in una struttura sanitaria pubblica.
“Sono veramente felice di poter annunciare l'arrivo di questo laser perché apre ad una serie di nuove prospettive sulla chirurgia conservativa – spiega il direttore dell’ORL dell’Ulss4, Alessandro Abramo - mi riferisco in particolare negli interventi oncologici e non della laringe che con questo laser possono essere sempre più precisi e conservativi con ovvie ricadute favorevoli sia in termini funzionali che per la qualità di vita del paziente”.
Il nuovo apparato laser è in grado di funzionare con tecnologia CO2 accoppiato al microscopio operatorio, su fibra o con manipolo a mano libera; è integrato di un generatore a diodi per l'utilizzo nella chirurgia endoscopica dei seni paranasali. Nella modalità a fibra è accoppiabile con il robot Da Vinci in uso in questo stesso ospedale e consente di incrementare ulteriormente la precisione negli interventi di otorinolaringoiatria, in particolare in ambito oncologico. L'attrezzatura, acquistata con un investimento di 130 mila euro, nella modalità laser può essere anche utilizzata con un manipolo, a mano libera, molto utile nel trattamento chirurgico delle lesioni del cavo orale e della cute di testa e collo.
In questi giorni anche il direttore generale dell'Ulss 4, Carlo Bramezza, si è recato nel blocco operatorio ospedaliero di Portogruaro, insieme al dottor Abramo, per prendere visione della novità.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento