Ospedale Portogruaro, inaugurata la Recovery Room della Chirurgia
Sette posti letto per la terapia intensiva post-operatoria grazie alla Famiglia Marzotto
Venerdì 5 febbraio, dopo soltanto 5 mesi di lavoro, è stata inaugurata la "Recovery Room" (Sala Risveglio) della Chirurgia dell’Ospedale di Portogruaro, struttura realizzata ex-novo, che ora è già pronta per essere utilizzata. L’opera è stata resa possibile dalla donazione di un milione di euro della Zignago Holding della Famiglia Marzotto, che ha concorso direttamente anche alla sua predisposizione. L’avvio dei lavori era avvenuto lo scorso 26 agosto, alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e del vescovo della Diocesi di Concordia-Pordenone, Giuseppe Pellegrini.
La cerimonia si è svolta nella sala De Salvia dell’ex-Silos, collegata in video-conferenza con la nuova Recovery Room dell’Ospedale, da cui il direttore di Anestesia e Rianimazione, Fabio Toffoletto, ha spiegato il significato dei sette nuovi posti letto per la terapia intensiva post-operatoria, attrezzati con ventilatore polmonare e monitoraggio. Erano con lui i chirurghi che, utilizzando quotidianamente le 8 sale operatorie, potranno ottimizzare la propria attività, sia prima che dopo l’intervento.
Il direttore-commissario dell’Ulss 4 Carlo Bramezza, dopo aver salutato gli intervenuti (le onorevoli Conte, Fogliani ed Andreuzza, i consiglieri regionali Brescacin e Barbisan, il sindaco di Portogruaro Favero), ha ricordato che la Chirurgia di Portogruaro prosegue nella sua crescita qualitativa, con la nuova struttura che segue l’acquisizione del nuovo robot operatorio Da Vinci. In casi di emergenza la Recovery Room può essere utilizzata temporaneamente anche per fronteggiare le crisi determinate da pandemie come l’attuale.
Stefano Marzotto, presidente della Zignago Holding, ha spiegato la consistente donazione, decisa in un momento di emergenza, ma che si proietta a migliorare in maniera duratura la dotazione strutturale dell’Ospedale. La Zignago Holding rappresenta una nuova generazione dei discendenti di Gaetano Marzotto, l’industriale tessile che avviò i primi investimenti a Villanova nel 1935: sono i nipoti Gaetano, Stefano, Nicolò e Luca Marzotto, figli di Vittorio Emanuele, il primogenito del fondatore, i quali dal 2005 proseguono nel Portogruarese il percorso industriale del nonno, con aziende che operano nella produzione di contenitori in vetro cavo (Zignago Vetro), nel settore vitivinicolo (Vini Santa Margherita) e nelle energie rinnovabili (Zignago Power). La cerimonia si è conclusa con lo scoprimento di una targa che nella Recovery Room ricorda Vittorio Emanuele e Giannino Marzotto.
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