Pordenone ricorda Norma Cossetto
Appuntamenti venerdì 18 febbraio sabato 19
Il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore alla cultura Alberto Parigi il 17 febbraio hanno rievocato il Giorno del Ricordo
con la deposizione di un mazzo di 10 rose rosse, che richiamano il 10 febbraio la data della celebrazione,
alla targa commemorativa dedicata a Norma Cossetto collocata nel porticato del cortile della Biblioteca
Civica in piazza XX Settembre .
Norma Cossetto studentessa universitaria di Santa Domenica di Visnada, fu
violentata, uccisa e gettata in una foiba nel 1945 e lo scorso anno per ricordarla è stata collocata una lapide
nel chiostro della biblioteca. Idealmente le è stata consegnata la laurea che non ha potuto conseguire per la
tragica fine. “ Questo atto – si associano il Sindaco e l’Assessore – è un doveroso riconoscimento a Norma
Cossetto, la nostra Anna Frank. Nonostante i passi che si son fatti in questi anni, nei media e nelle scuole
rimane ancora una certa resistenza nel parlare del dramma delle foibe”. Ma sono altri gli appuntamenti in programma.
Venerdì 18 alle 20.30 nella sala T. Degan la ricorderà e porterà la propria testimonianza
Diana Cossetto seconda cugina di Norma, mentre Marco Cimmino storico specializzato in storia militare,
saggista, giornalista ed anche assessore alla cultura e istruzione al Comune di Alzano Lombardo in provincia
di Bergamo, terrà una conferenza sulle dinamiche storiche del confine orientale.
Marco Cimmino , dopo aver svolto il servizio militare nel 5º Reggimento alpini (Battaglione alpini
Edolo) si laurea in Lettere Moderne in indirizzo storico, con una tesi su "Lorenzo Terenzi da Pesaro
commissario ducale a Parma 1457/1462" relatore prof. Giorgio Chittolini. Vincitore di concorso ordinario a
cattedre per Ist. Sup. (Italiano e Storia) nel 1992, contemporaneamente all'insegnamento si dedica alla
divulgazione scientifica in ambito storico. Gran parte della sua attività editoriale costituita da saggi e
pubblicazioni, verte sullo sviluppo della guerra moderna, specificatamente nel corso dei due conflitti mondiali.
Si occupa anche dell’ importanza della scienza logistica nel confronto bellico e riserva una particolare
attenzione all'impiego tattico delle truppe da montagna. Per la sua opera di ricerca ha vinto diversi premi,
collabora con varie testate giornalistiche ed è socio accademico del GISM (Gruppo Italiano Scrittori di
Montagna) , membro di società culturali che si occupano di storia militare e curatore delle memorie di alcuni
personaggi militari.
Le celebrazioni proseguono sabato 19 alle 11 all’auditorium Concordia con lo spettacolo teatrale
“Il Sentiero del Padre” di Davide Giandrini , tratto da una storia vera sulla fuga da Pola dopo la fine della
guerra, che verrà replicato alle 20.45 al cinema teatro Miotto di Spilimbergo.
Il Giorno del Ricordo è organizzato dall’Assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili del
comune di Pordenone con il contributo della Regione FVG, la partecipazione degli istituti scolastici cittadini
e in collaborazione con l’ANVGD, la LN Lega Nazionale 1891, il Comitato Dieci Febbraio, il Comitato
Familiari delle vittime giuliane, istriane e dalmate e il Comune di Spilimbergo.
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