Pordenone: tanti appuntamenti pe ril Giorno del Ricordo
Si comincia alle 10 del 10 febbraio dal cortile dell’ex provincia in Corso Garibaldi dove prima sarà deposta la corona alla lapide che ricorda i martiri delle foibe e poi seguiranno gli interventi del sindaco e del presidente
dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Ma non è che l'inizio...
Per rievocare la tragedia delle foibe e le vicende legate all’esodo giuliano e dalmata, dal 2005, con
legge promulgata nel 2004, il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo; data che rimanda alla firma
dei trattati di pace di Parigi che sancirono l’assegnazione alla Jugoslavia dell’ Istria, Quarnaro, Zara e di altri
territori del confine orientale.
Lunedì 7 febbraio in Municipio a Pordenone è stato presentato il programma, delle celebrazioni - ha commentato il sindaco
Alessandro Ciriani - “ con cui si vuol ricordare gli eventi che seguirono la fine della guerra, eventi che sono
una “pagina strappata della storia”, - aggiungendo - che va superata quella speculazione politica che per
anni ne ha caratterizzato la lettura.
Come già nella Giornata della Memoria - ha chiosato l’assessore Alberto Parigi –abbiamo approntato
un programma in cui centrale è il coinvolgimento delle scuole dove diventa importante il contributo degli
insegnanti per passare altre al negazionismo e al riduzionismo.
Giovedì 10 febbraio alle 10 nel cortile dell’ex provincia in Corso Garibaldi prima sarà deposta la
corona alla lapide che ricorda i martiri delle foibe e poi seguiranno gli interventi del sindaco e del presidente
dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Alle 10.30 nell’auditorium attiguo il narratore
teatrale Giulio Benvenuti proporrà “La storia nascosta”. Contemporaneamente a Basovizza si terrà la
cerimonia istituzionale presso la Foiba che potrà essere seguita in streaming. In Loggia Municipale fino al
25 febbraio sarà allestita la mostra storica costituita da 21 tavole, curata dal Comitato Familiari vittime
giuliane, istriane, fiumane e dalmate e Pietro Tarticchio Venerdì 18 alle 20.30 nella sala T. Degan della
Biblioteca civica è in calendario la conferenza di Marco Cimmino, storico delle Società Italiana di Storia
Militare e la testimonianza di Diana Cossetto. Sabato 19 alle 11 all’auditorium Concordia lo spettacolo
teatrale “Il sentiero del Padre” di Davide Giandrini , tratto da una storia vera sulla fuga da Pola dopo la fine
della guerra, spettacolo che verrà replicato alle 20.45 al cinema teatro Miotto di Spilimbergo. Tra marzo ed
aprile, se sarà raggiunto un congruo numero di adesioni contattando lo 0434 919150, è prevista la visita alla
foiba di Villa Surani e al magazzino 26 (già 18). Inoltre rivolto in particolare agli studenti al fine di
approfondire una parte di storia italiana, è stato predisposto uno spazio sul Web che sarà ospitato sul sito del
Comune dedicato agli approfondimenti, interventi , ricerche, poesie, disegni e vari contributi artistici sul
tema della Foibe e dell’Esodo .Per partecipare, i materiali, video, audio, foto… vanno inviati , con
liberatoria per i minori, a ufficio.scuola@comune.pordenone.it entro il 20 febbraio.
Il Giorno del Ricordo è organizzato dall’Assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili del
comune di Pordenone con il contributo della Regione FVG, la partecipazione degli istituti scolastici cittadini
e in collaborazione con l’ANVGD, la LN Lega Nazionale 1891, il Comitato Dieci Febbraio, il Comitato
Familiari delle vittime giuliane, istriane e dalmate e il Comune di Spilimbergo.
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