Tre tappe per "Dialogo estremo di una donna" il 21, 22 e 23 novembre
Nell’ambito della XX edizione della rassegna “La Scena delle donne”, uno degli spettacoli più amati della Compagnia di Arti&Mestieri, “Dialogo estremo di una donna” di e con Bruna Braidotti per l’accompagnamento musicale di Nicola Milan, uno spettacolo in cui l’autrice e regista friulana ribalta il modo in cui si affronta il tema della violenza alle donne
Va in scena questa settimana, facendo tappa in tre comuni diversi del FVG, giovedì 21 a Budoia (PN; Teatro di Dardago, 20.45), venerdì 22 a Pordenone (Capitol, 20.45) e sabato 23 novembre a Ronchis (UD; Auditorium Palestra Comunale, 20.45), nell’ambito della XX edizione della rassegna “La Scena delle donne”, uno degli spettacoli più amati della Compagnia di Arti&Mestieri, “Dialogo estremo di una donna” di e con Bruna Braidotti per l’accompagnamento musicale di Nicola Milan, uno spettacolo in cui l’autrice e regista friulana ribalta il modo in cui si affronta il tema della violenza alle donne: rinuncia a descrivere i fatti e le vittime massacrate ed offese scegliendo di andare dritta al nucleo del problema culturale.
Dalle barzellette offensive, alla paura della libertà e della solitudine delle donne, all'egocentrismo scambiato per amore, alla fame d'amore inesauribile che getta le donne nelle braccia di un carnefice, la violenza si manifesta in modo banale. Così Bruna Braidotti: «È violenza anche l'accettare di vivere con un uomo anaffettivo o scostante: violenza che le donne fanno a sé stesse. Perse nel sogno d'amore come unico senso della propria vita, le donne hanno spesso dimenticato la propria felicità. Pare che gli uomini questo lo sappiano bene e ne approfittino, non necessariamente per seviziarle, ma anche solo per farsi stirare le camice o per tradirle senza sentirsi in colpa». A corroborare queste argomentazioni, nello spettacolo si ricorre al tempo remoto dei miti e delle tragedie greche in cui, dopo un lungo periodo basato sulla cultura matriarcale, si scopre come e quando iniziò la sfortuna delle donne. Il dialogo, in cui si chiede alle donne di essere parte in causa attiva per superare il tono vittimistico e offeso che spesso sottende alle denunce contro la violenza, è provocatorio, sarcastico, pungente ed 'estremo', per scuotere le donne a dissotterrare l'ascia di guerra, ricominciare la loro giusta rivolta e rifare il mondo da capo.
Venerdì 22 novembre, lo spettacolo al Capitol di Pordenone è preceduto nella stessa serata, focalizzata sul tema della violenza maschile contro le donne, dalla proiezione del film (ore 18.00) “Ma l’amore c’entra?”, regia di Elisa Lodoli, con Lorenzo Ansaloni, Andrea Lupo e Andrea Santonastaso, per le musiche di Daniele Furlati, e un incontro (ore 19.00) a cura di Associazione L’Istrice.
INFO:
Compagnia di Arti&Mestieri Largo Cervignano 71, 33170, Pordenone 0434 40115 - 340 071 8557 |
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento