Pordenone: Lunga vita ai miti, riprende da venerdì 4 febbraio
Il tema del 2022: Il rapporto di Dante con i miti. Primo incontro alle 17.45 all'ex Tipografia Savio (Pn). Si parla de “Le metamorfosi di Psiche”
LA LUNGA VITA DEI MITI NELLA PRODUZIONE ARTISTICA
Con quattro nuovi incontri e la partecipazione di autorevoli relatori, venerdì 4 febbraio riprende il corso “La lunga vita dei miti nella produzione artistica” organizzato dalla delegazione pordenonese dell’Associazione italiana di cultura classica con il contributo della Regione Friuli-Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e della Fondazione Friuli e in collaborazione con la Società Dante Alighieri – Comitato di Pordenone.
Punto di partenza l’approfondimento del mito inteso come tema nel quale la società può cercare le radici culturali del pensiero e una chiave di lettura della complessità dei nostri tempi.
“Riprende il corso con quattro incontri - anticipa il presidente Gianantonio Collaoni - Due saranno incentrati su argomenti artistici e due su temi danteschi. Ripercorreremo nel primo, le molteplici rivisitazioni della fortunata favola di Amore e Psiche nella storia dell’arte italiana, nel secondo seguiremo il percorso di un importante pittore locale. Completeremo il mese ritornando alla Divina Commedia: dapprima con una riflessione generale sui temi mitologici nel grande poema, quindi scegliendo una prospettiva tematica particolare e di grande fascino”.
Si inizia con la conferenza dal titolo “Le metamorfosi di Psiche” insieme alla docente Sonia Cavicchioli dell’Università di Bologna, in programma venerdì 4 febbraio, alle 17 e 45, negli spazi dell’ex Tipografia Savio, a Pordenone. La relatrice ha scritto numerosi articoli sia su temi specifici che generali dell’arte rinascimentale e barocca, con incursioni nel periodo tardo-medievale e fino all’Ottocento. Allo stesso tempo, Cavicchioli ha portato importanti contributi nell’ambito del rapporto tra parola e figura con numerosi interventi in ambito non solo italiano, ma anche europeo, in particolare in Francia, a partire dalla favola di Amore e Psiche.
Gli appuntamenti previsti nel calendario proseguiranno l’11 febbraio con la docente dell’Università di Udine, Caterina Furlan che interviene nella trattazione del Mito e della storia nella pittura di Antonio Carneo (1637-1692). Il legame fra Dante e miti classici sarà al centro della conferenza in programma il 18 febbraio insieme con Gianfranco Agosti dell’Università “la Sapienza” di Roma. A conclusione, venerdì 25 febbraio, sarà la volta del tema legato al mare in Dante fra miti, memorie e metafore con Domenico De Martino dell’Ateneo di Pavia.
Il corso dell’Aicc è stato organizzato con il contributo della Regione Friuli-Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e della Fondazione Friuli
in collaborazione con la Società Dante Alighieri – Comitato di Pordenone.
Ingresso libero.
Per accedere alla conferenza sarà necessario esibire il green pass.
Per informazioni: info@aiccpn.com o pagina Fb Aicc-Sezione Pordenone.
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