Pordenone: venerdì 18 febbraio Dante e i Miti
Alle 17.45 all’ ex tipografia Savio la lectio di Gianfranco Agosti docente di Filologia Classica all’Università La sapienza di Roma.
Come Dante “adatta” le creature mitologiche nella Divina Commedia
Altri due appuntamenti con la rassegna “La lunga vita dei miti nella produzione artistica”, con gli
incontri dedicati al rapporto fra Dante e i miti classici. Venerdì 18 alle 17.45 all’ ex tipografia Savio la lectio
di Gianfranco Agosti docente di Filologia Classica all’Università La sapienza di Roma.
“ Nella Divina Commedia, - anticipa Gianantonio Collaoni, presidente di Aicc, Associazione Italiana
di Cultura Classica - Dante si serve di tutto ciò che la cultura medievale gli offriva per la sua creazione,
soprattutto nella prima cantica con le creature mitologiche provenienti dalla cultura classica; Caronte,
Minosse, Cerbero, il Minotauro, i Centauri, le Arpie sono i mostri che più si adeguano ai diversi cerchi
dell'Inferno e sono utilizzati per accentuare lo sfondo oscuro e pauroso di questo regno dell’oltretomba. Queste
creature restano spesso nella loro forma originale, ma in alcuni casi Dante modifica in parte i loro tratti per
adattarli alla sua opera, in una sorta di “cristianizzazione” del mito. Dante usa i personaggi del mito anche
come anime che incontra nei vari cerchi dell'Inferno a seconda dei loro peccati; la differenza è che queste
anime non sono mostri orrendi, ma umani che hanno peccato. L’esempio più famoso è quello del mito di
Ulisse con la profonda modificazione del personaggio omerico. Il mito compare molte volte anche nella
forma più semplice del paragone come ad esempio in due cantiche, quelle del Purgatorio e del Paradiso, dove
il diverso contesto spirituale non consente la presenza di personaggi pagani. Uno per tutti, il mito di Fetonte”.
La seconda parte del rapporto tra Dante e i miti classici è in programma per venerdì 25 febbraio,
sempre in via Torricella con l’approfondimento di Domenico Martino, docente dell’Università di Pavia che
tratterà de “Il mare di Dante: miti, memorie e metafore”.
Il corso dell’Aicc è stato organizzato con il contributo della Regione Friuli-Venezia Giulia, del
Comune di Pordenone e della Fondazione Friuli in collaborazione con il comitato di Pordenonem della
Società Dante Alighieri
Ingresso libero esibendo il green pass. Informazioni info@aiccpn.com o pagina Fb Aicc-Sezione Pordenone
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