Pordenone 16 marzo: progetto plusdotazione er giovani talenti
Chi volesse informazioni e partecipare al secondo momento formativo con il dott. Polezzi sabato 16 marzo, può scrivere a apc.plus.fvg@gmail.com .
Il 9 marzo si è tenuto il primo incontro del Progetto “Plusdotazione Cognitiva - Talenti nascosti e menti eccezionali” promosso dall’Istituto Comprensivo Sud, finanziato dall’Amministrazione comunale, e finalizzato al riconoscimento e alla valorizzazione dei bambini e dei ragazzi plusdotati e ad alto potenziale cognitivo, all’acquisizione di strategie e metodologie per lo sviluppo dei talenti e al mantenimento del lavoro svolto in collaborazione con la famiglia.
Questi bambini e ragazzi possiedono delle abilità eccezionalmente elevate, superiori alla media, ma spesso vivono difficoltà relazionali, mostrando un costante bisogno di acquisire nuove conoscenze e di approfondire quelle già acquisite.
Il Progetto è realizzato con la preziosa collaborazione di APC PLUSDOTAZIONE FVG e Mentecomportamento, con la presenza dello psicologo David Polezzi che sabato 16 marzo dalle 9 alle 13, presso l’Auditorium del Liceo Grigoletti a Pordenone, formerà insegnanti e dirigenti di ogni ordine e grado. Gli incontri sono aperti anche ai genitori.
Le scuole del comune di Pordenone diventeranno così “amiche” della plusdotazione cognitiva e finalmente i bambini e i ragazzi plusdotati avranno un percorso formativo idoneo alle loro caratteristiche, spesso interrotto proprio a causa di una scorretta interpretazione del loro potenziale. Per questo è fondamentale riconoscerli e accompagnarli.
Chi volesse informazioni e partecipare al secondo momento formativo con il dott. Polezzi sabato 16 marzo, può scrivere a apc.plus.fvg@gmail.com .
«Il Comune – sottolinea l’assessore all’istruzione Alberto Parigi – sostiene costantemente, tramite contributi alle nostre scuole, i bambini e i ragazzi in difficoltà. Sono numerose in questa direzione le iniziative, gli strumenti, i progetti scolastici finanziati dall’Amministrazione comunale. Con tale progetto, accanto a questo obiettivo primario diamo anche supporto a chi ha un potenziale cognitivo superiore alla media e ha bisogno di percorsi idonei per non disperdere le sue capacità».
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