Fondazione Friuli: quasi sei milioni elargiti per 451 progetti
Il bilancio 2019 chiuso con un avanzo di oltre 12 milioni di euro ; deliberate erogazioni per 5,8 milioni di euro a sostegno di 451 progetti. Ecco il dettaglio
E' stato reso noto il 17 giugno il Rapporto Annuale 2019, sintesi dei dati di bilancio e dell’attività svolta dalla Fondazione Friuli nell’anno passato.
I NUMERI
Il bilancio 2019 si è chiuso con un avanzo di oltre 12 milioni di euro consentendo di rafforzare il patrimonio attraverso l’accantonamento alla riserva obbligatoria per 2,4 milioni di euro, di stanziare 0,3 milioni di euro a favore del Fondo Unico nazionale per il Volontariato e di accantonare circa 9,3 milioni di euro ai fondi utilizzabili per l’attività istituzionale.
Nel corso dell’anno sono state deliberate erogazioni per 5,8 milioni di euro a sostegno di 451 progetti.
TRE MACRO AREE
DI INTERVENTO
A fronte di 587 richieste pervenute i 451 progetti sostenuti appartenevano sostanzialmente tre aree privilegiate di intervento:
- Arte e cultura (33,42%)
- Istruzione e formazione (30,51%)
- Welfare e sanità (22,30%).
ALTRI SETTORI
SOSTENUTI
Ma la Fondazione, sempre attenta ai giovani e al welfare, non ha mancato di appoggiare e favorire progettualità negli ambiti di:
- Volontariato e filantropia (3,30%)
- Attività sportive (2,23%)
- Crescita e formazione giovanile (7,64%)
- Ricerca scientifica e tecnologica (0,6%).
ENTITA’ DELLE
EROGAZIONI
Dei 451 progetti sostenuti il 51,67% non supera l’importo di 5 mila euro (233 progetti).
Nella fascia 5-25 mila euro si collocano 181 progetti, sostenuti con il 40,13% delle risorse.
Nella fascia 25.001-100 mila euro si collocano 34 progetti ,che hanno assorbito il 23,47% delle erogazioni.
Solo uno il progetto nella fascia 100.001-250 mila euro, a favore del Consorzio Universitario di Pordenone.
I due progetti più onerosi in assoluto sostenuti dalla Fondazione sono stati quelli relativi al Fondo per il contrasto alla povertà educativa (543.560 euro) e alla Università di Udine (800 mila euro).
ANALISI
DEI SETTORI
DI INTERVENTO
1. Educazione, istruzione e formazione
A questo settore è stato destinato circa il 30% del monte risorse erogate (quasi 1,8 milioni di euro), che ha permesso di finanziare 57 progetti. Una confema di quanto la Fondazione metta al centro l’attenzione per scuola, ricerca e univeristà. La quota pevalente è andata al progetto "istruzione scolastica e universitaria" e al progetto "Potenziamento strutture scolastcihe e apparecchiature tecnologiche eper al didattica".
Il comparto "Istruzione superiore" si è confermato, con il 62%, il principale ambito di intervento nel settore istruzione, seguito da quello della istruzione primaria e secondaria (24%) e istruzione ed educazione generica (14%).
Capitolo importantissimo quello di sostegno al mondo universitario,che con 800 mila euro ha puntato alla didattica di eccellenza, rafforzato il parco laboratori, favorito l’integrazione tra imprese e università, accompagnato tirocini anche all’estero.
Altre risorse sono adate perla formazione di tecnici superiori in aree strategiche per lo svilupo e la competitività del territorio (tra cui c’era anche l’Itis Kennedy di Pordenone).
Nè si può tacere del Bando Istruzione che ha finanziato 21 progetti per 321.800 euro.
2. Arte, attività e Beni
culturali
Ai 245 progetti sostenuti (per poco meno di 2 milioni di euro), è stato dedicato il 34% delle risorse.
Una voce importante è stata quella del Bando Retauro: 37 progetti, 448.477 euro impegnati. Tra i soggetti che ne hanno beneficiato ci sono state 22 parrocchie, seguite da comuni ed enti pubblici.
Tipologie di interventi: 7 centri di aggregazione, 30 restauri di opere (statue, affreschi, apparati decorativi, immobili, codici, mappe, organi).
Non sono mancate le manifestazioni culturali ugualmente sostenute dalla Fondazione: dalla musica al teatro, da attività espositive ad eventi (36% delle risorse). In particolare: alle iniziative musicali è andato il 21% delle risorse; a quelle editoriali il 7% a dimostrazione di quanto la Fondazione creda e sostenga nella valorizzazione e diffusione del libro e della lettura. Il Progetto Biblioteche, dal 1999 al 2019 ha infatti permesso di donare circa 357.610 volumi alle biblioteche del territorio.
3. Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa
Sono stati 63 i progetti sostenuti per 1 milione e 200 mila euro erogati.
Predominanti gli interventi in ambito sociale (98%). La Fondazione ha anche attivato un Bando welfare che ha individuato 38 progetti (570 mila euro) rivolte alle persone anziane non autosufficienti, ai minori in condizione di disagio, a persone con disabilità psico-fsica, a progetti di domiciliarità.
4. Volontariato e attività di Istituto
Sono stati sostenuti 11 progetti per filantropia e beneficienza (191 mila euro), 28 progetti relativi ad attività sportiva (129 mila euro), 42 progetti relativi alla crescita e formazione giovanile (441 mila euro), 5 progetti di ricerca scientifica e tecnologica (34 mila euro).
UN VOLUME
E LE SUE FOTO
Il Rapporto 2019 è anche raccolto in un volume in bianco e nero, splendidamente arricchito dalle fotografie degli anni ’50 di fotografi friulani del Gruppo Friulano per un Nuova Fotografia, come spiega Gianfranco Ellero.
Autori del calibro di Aldo Beltrame, Carlo Bevilacqua, Gianni e Giuliano Borghesan, Italo Zannier. Per loro merito rivivono le immagini di una civiltà perduta ma ancora nostra. Per il nostro territorio commuovono gli scatti da Sequals, Longarone, Spilimbergo, Barbeano ed Erto.
SV
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