Circolo della stampa di Pordenone: il 25 novembre incontro contro la violenza sulle donne. Dueincontri
Nel convegno di lunedì 25 novembre (ore 9) a Palazzo Klefisch di via della Motta, 13/A, saranno analizzate le cause e proposti i rimedi per una cultura dell’anti-violenza e del rispetto tra le persone, particolarmente quella relativa alle donne e ai giovani. A TIEZZO. Alle 20.30, nella sala Enal, di via Piave, incontro con lo scrittore Taher Djafarizad, intervistato da Valentina Silvestrini, giornalista de Il Popolo diocesano di Pordenone e Concordia, e componente del direttivo del Circolo della stampa di Pordenone.
Lunedì, 25 novembre, due eventi del Circolo della stampa di Pordenone, in occasione della Gioonata mondiale contro la violenza sulle donne. Al mattino, a Pordenone, nella serata a Tiezzo di Azzano Decimo.
A PORDENONE. Con il tema “Sempre più violenza. Società malata? Informazione al palo”, il Circolo della stampa di Pordenone denuncia ancora una volta l’effetto pesantissimo della violenza che caratterizza la società del nostro tempo. L’occasione è una ricorrenza che annualmente rilancia la necessità di dire “basta” a questo fenomeno nefasto.
È la giornata Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) che fa parte delle iniziative coordinate dall’assessorato comunale di Pordenone alle Pari Opportunità e alle Politiche sociali e che è inoltre inserito tra le iniziative collegate alla XV edizione del concorso giornalistico nazionale annuale “Premio Simona Cigana”.
OBIETTIVO. Nel convegno di lunedì 25 novembre (inizio ore 9) a Palazzo Klefisch di via della Motta, 13/A, saranno analizzate le cause e proposti i rimedi per una cultura dell’anti-violenza e del rispetto tra le persone, particolarmente quella relativa alle donne e ai giovani. Si tratta di un’analisi dettata dai fatti di cronaca, ormai a livelli di frequenza e di crudeltà sconvolgenti e intollerabili, tanto da configurare la situazione come “pericoloso male sociale”.
RUOLO DELL’INFORMAZIONE. Si analizzerà inoltre il ruolo dell’Informazione, nei confronti del pubblico, l’effetto negativo dei Social e dell’emulazione, la ricaduta pericolosa di una vita percepita sempre più nel suo aspetto virtuale. A fronte di questo corrosivo effetto domino senza freni si affronterà anche l’aspetto legislativo e giudiziario per la repressione e la rieducazione. Con un appello finale alla cultura del rispetto reciproco e della rivalutazione dei punti di riferimento della società, da tenere presente in tutti i momenti della vita delle persone, partendo dalla famiglia e dalla scuola per arrivare alla politica, all’economia, all’informazione, allo spettacolo, allo sport, al lavoro, all’associazionidsmo, alla cultura nel suo aspetto generale e oltre.
RELATORI. La denuncia di questo fenomeno, con i dati della cronaca, è affidata alla giornalista Camilla De Mori (redattrice de Il Gazzettino di Pordenone e Udine). I dati saranno analizzati attraverso alcuni casi specifici ed emblematici, dalla giornalista Valentina Voi (redattrice del Messaggero Veneto di Pordenone), che ha trattato casi eclatanti come la dolorosa vicenda di Giulia Cecchettin. Seguirà l’analisi della psicologa psicoterapeuta Patrizia Cicuto (Azienda sanitaria del Friuli Occidentale).Fino ad arrivare all’aspetto giuridico dal punto di vista dell’avvocato Rosanna Rovere (libera professionista del Foro pordenonese e presidente della Federazione delle Camere civili del Triveneto) e del giudice Eugenio Pergola (presidente della sezione penale del Tribunale di Pordenone). Per finire, il parere deontologico dell’Ordine dei giornalisti, spiegato da Cristiano Degano (presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia).
Coordinerà i lavori il giornalista Pietro Angelillo, presidente del Circolo della stampa.
PROMOTORI. Circolo della stampa di Pordenone, Ordine dei giornalisti FVG, Assessorato alle pari opportunità e alle politiche sociali del Comune di Pordenone, Carta di Pordenone, Rotary Club Maniago Spilimbergo.
FORMAZIONE. L’evento è anche corso di formazione deontologica per i giornalisti.
A TIEZZO. Alle 20.30, nella sala Enal, di via Piave, incontro con lo scrittore Taher Djafarizad, intervistato da Valentina Silvestrini, giornalista de Il Popolo diocesano di Pordenone e Concordia, e componente del direttivo del Circolo della stampa di Pordenone.
Tema dell’evento “L’apartheid femminile nei Paesi in cui vige la Sharia”. La serata conclude la serie “Pagina 100”, realizzata dal comune di Azzano Decimo su iniziativa dell’assessore alla cultura Alberto Locatelli. Anche in questo caso la serata è valida anche quale corso di formazione per giornalisti.
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