Cai Pordenone: tre incontri a partire dal 3 novembre
Tre incontri: 3, 10 e 17 novembre
La montagna è luogo d’elezione per coltivare le proprie passioni e le proprie sfide, ma anche per scoprire la natura più intima di ciascuno. La Sezione del Club Alpino Italiano di Pordenone propone per la programmazione degli Incontri d’Autunno, tre serate a ingresso gratuito: due storie di straordinaria determinazione che portano i protagonisti a toccare la vetta dell’Everest e il lungo viaggio di due viandanti d’oggi, attraverso il paesaggio culturale delle Alpi.
Si inizia giovedì 3 novembre alle ore 21:00 con Andrea Lanfri, “Toccare il cielo con tre dita: scalando l’Everest”. Lasua è unastoria straordinaria. Nato a Lucca il 26 novembre 1986, Andrea è da sempre una persona piena di interessi, tra cui lo sport e la montagna. Gli piace e pratica una grande varietà di discipline: dal trekking all’arrampicata, all’alpinismo. Nel 2015, però, improvvisamente, tutto cambia: viene colpito da una meningite fulminante che gli porta via entrambe le gambe e sette dita delle mani. Ma con la sua determinazione e la sua voglia di vivere Andrea trasforma questo dramma in una sfida personale contro il “destino”, contro il batterio che voleva fermarlo. “Non ho le gambe? allora corro!”: così inizia il suo percorso nell’atletica leggera, che lo porta a far parte della nazionale italiana paralimpica, conquistando record, medaglie europee e un argento mondiale a Londra. Ma poi tornano anche le giornate in montagna, la sua passione numero uno. E il 3 maggio 2022, assieme all’amico Luca Montanari, Andrea raggiunge la vetta dell’Everest, a 8.849 metri. Un’impresa fantastica e incredibile.
E restiamo sull’’Everest con la protagonista del documentario “Al Quimma”, per il secondo Incontro, giovedì 10 novembre. Bouchra Baibanou è una donna marocchina che si prepara a scalare il tetto del mondo alla ricerca della sua ragione di vita. Ha scoperto la montagna ai tempi dell'università. Un giorno legge un annuncio: "Escursioni nel Toubkal". Con il suo carattere forte e la sua joie de vivre, parte senza farsi troppe domande. È questa la sua prima cima: 4.167 metri! Una vetta che le regala una sensazione fortissima di libertà e nella quale intravede il suo destino. Qualche anno dopo, Bouchra si prepara alla scalata dell'Everest: in un viaggio che rappresenta per lei una ricerca spirituale e la porterà a scoprire la sua ragione di vita. L’evento si inserisce nell’ambito della rassegna Gli Occhi dell'Africa in collaborazione con la Caritas.
Scenario del terzo Incontro, il 17 novembre, sono le Alpi. Con il docu-film di Roberta Bonazza, “Un viaggio sulle Alpi”, presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del Trento Film Festival, le attraverseremo assieme a due autorevoli viandanti: Annibale Salsa e Marco Albino Ferrari. La traversata è un'immersione polifonica nel paesaggio culturale della catena montuosa più grande d'Europa, dalle sommità al fondovalle. Un mosaico complesso, che prende forma seguendo il reticolo di strade che nel tempo ha accerchiato le Alpi. Annibale Salsa, antropologo e già Presidente Generale del CAI sarà ospite in Sala per condividere con noi la sua esperienza.
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