Sesto al Reghena, addio al Comandante della Municipale

Era nato l’11 aprile 1961, Carlo Orlando, e aveva preso servizio nella polizia locale di Sesto al Reghena il 16 dicembre 1991. Da anni stimato comandante dei vigili, oltre che del comune di Sesto al Reghena, anche in convenzione di Cordovado, a poche settimane dal sessantesimo compleanno, è stato vinto da un malore improvviso all’interno della sua abitazione a Ramuscello. Allarmati dall’impossibilità di entrare in contatto con lui la mattina di venerdì 29 gennaio, i colleghi della polizia locale si sono precipitati in via Debordò, assieme all’emergenza sanitaria: inutili i soccorsi. "Siamo costernati - sono state le prime parole di un incredulo Marcello Del Zotto, sindaco della cittadina dell’abbazia. Con Carlo Orlando avevamo discusso di recente di nuovi ambiziosi progetti, nei quali stava mettendo il suo solito entusiasmo". "Lascia un vuoto incolmabile - ha detto ancora Del Zotto - ma anche ricordi di un professionista serio e, prima ancora, di una persona molto acuta e spiritosa, pronto a smorzare con la parola giusta e il sorriso anche le situazioni più critiche, che spesso capitano a chi si occupa di sicurezza". E noi che siamo stati per anni, prima suoi colleghi e poi amministratori a Sesto al Reghena e a Cordovado, lo confermiamo con grande affetto e commozione. Sentimenti che in moltissimi hanno espresso sui social, con espressioni toccanti. "grande persona... sempre pronto ad aiutare e capire gli altri... oltre che un amico per tutti"; "un onore aver lavorato al tuo fianco... mandi Comandante"; "mancherai tanto, a me, e a tutta la comunità". Anche il sindaco di Cordovado, dottoressa Lucia Brunettin, esprime lo sgomento e l’incredulità dei dipendenti del Comune e all’interno dell’intera comunità per la perdita di Carlo Orlando. "Ci mancherà tanto per la sua grande umanità e sensibilità. Con il suo sorriso riusciva a rendere semplici le situazioni più complesse e difficili. Ma soprattutto per la sua professionalità fondata su voglia di imparare (era sempre documentato), competenza e risposte concrete che contenevano non solo aspetti tecnici, ma anche umani della gente".
Anche Il Popolo esprime ai familiari di Carlo e alle due comunità di Sesto al Reghena e di Cordovado le più sentite condoglianze.