3 settembre, Giornata del creato, a Torrate con il vescovo e i giovani
Domenica 3 settembre, a Torrate, a partire dalle ore 6.00, si celebra la Giornata per la Custodia del Creato, con il seguente programma: passeggiata all’alba nel bosco, un momento musicale con il concerto alle 7.00; alle ore 8.00 ci sarà la colazione comunitaria con i prodotti di Campagna Amica; nella chiesetta di San Giuliano, alle 9.30, si celebrerà la messa con il vescovo.
Il tema della XVIII Giornata Nazionale per la Custodia del Creato è "Che scorrano la giustizia e la pace", parole tratte dal profeta Amos.
La Giornata Nazionale per la Custodia del Creato ha avuto quest’anno un’anteprima lunedì 28 agosto alle ore 21, a Bibione, nella parrocchia di Santa Maria Assunta, con lo spettacolo dei Papu Tutti su per terra, che trae ispirazione dal contenuto dell’enciclica Laudato Si’ di papa Francesco. In modo divertente il duo comico pone l’accento sui cambiamenti climatici che, in un prossimo futuro, potranno sconvolgere la vita degli esseri umani.
Domenica 3 settembre, a Torrate, a partire dalle ore 6.00, si celebra la Giornata per la Custodia del Creato, con il seguente programma: passeggiata all’alba nel bosco, un momento musicale con il concerto alle 7.00; alle ore 8.00 ci sarà la colazione comunitaria con i prodotti di Campagna Amica; nella chiesetta di San Giuliano, alle 9.30, si celebrerà la messa con il vescovo.
Dopo la celebrazione verranno piantati, alla presenza del vescovo, alcuni alberi, in segno di ringraziamento nei confronti di coloro che si occupano della conservazione e della distribuzione dell’acqua. Verso le ore 11.00 in programma un incontro con Banca Etica, per parlare di giustizia. A conclusione della giornata ci saranno le danze ebraiche, eseguite dal gruppo cordenonese Le Or.
Giovedì 21 settembre, ore 19, sarà in scena a Casa Madonna Pellegrina lo spettacolo "Acqua!", della Compagnia Hellequin, testi e regia di Ferruccio Merisi. Si tratta di uno spettacolo ecologico, che intreccia quattro storie di acqua. Quattro parabole esemplari che, in tempi e modi diversi, hanno a che vedere con la gestione del nostro bene più prezioso, quello in cui ha avuto origine la vita e senza il quale la vita non può continuare. Le storie non si fanno con i ragionamenti, si fanno con le avventure, che devono essere avvincenti e divertenti. C’è gioia, in questo spettacolo, e c’è arte: una recitazione di alta scuola, che coniuga il virtuosismo tecnico con la forte capacità di coinvolgere il pubblico.
Domenica 24 settembre si proseguirà a Longarone, a partire dalle ore 8, per i Percorsi della Memoria, in occasione dei sessant’anni dalla tragedia del Vajont. Si tratta di un’iniziativa congiunta della diocesi di Belluno e la nostra di Concordia-Pordenone, alla presenza dei due vescovi, per commemorare le vittime di questo evento che fu opera dell’uomo: si percorreranno 25 chilometri in più tappe, i partecipanti sono attesi da tutta l’Italia e si prevede che quest’anno sfioreranno il numero di ottomila.
L’ultimo appuntamento sarà mercoledì 4 ottobre, ore 20 a Pordenone, Parrocchia San Francesco a Pordenone, per la Veglia Ecumenica.
Per ogni informazione consultare il sito www.pastoralesocialepn.it
M.G
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