Malnisio: i burattini in “Gioppino gran sultano di Turchia”
Lo spettacolo per la regia e testo di Daniele Cortesi in programma venerdì 20 settembre alle 20.30 nella ex Centrale Pitter nell’ambito del festival Tra Laico e Profano dal titolo quest’anno “Aganacanta: tetimonianze al femminile”
Venerdì 20 settembre alle 20.30 nella Centrale A. Pitter di Malnisio nuovo appuntamento con il festival “Tra Laico e Profano” il cui tema quest’anno è “Aganacanta: Testimonianze al Femminile”, progetto originale del Comune di Montereale Valcellina, con Porto Arlecchino e Ortoteatro, per la direzione artistica di Claudia Contin Arlecchino e coordinamento du Luca Fantinutti.
La Compagnia I Burattini Cortesi propongono “Gioppino gran sultano di Turchia”, testo, regia e burattini di Daniele Cortesi.
Scoppia la rivolta popolare e Gioppino, capo rivolta contro l’arrogante ed ipocrita governator Cornelio degli Ubaldi di Pietracuta, è costretto a fuggire con la moglie Margì, dopo aver salutato l’amico e compaesano Brighella.
Un mercenario, chiamato “ l’Europeo”, si mette subito sulle loro tracce e, con l’aiuto del brigante Picchiasodo, rapisce la donna che vende come schiava al Sultano di Turchia, il terribile Mamaluk.
Al povero Gioppino non resta che lasciare Bergamo per raggiungere ed attraversare il deserto e mettersi alla ricerca dell’amata sposa.
Grazie all’incontro con il mite Tobruk, schiavo del crudele e superstizioso sultano, Gioppino riesce ad introdursi nel magnifico palazzo reale, fingendosi un potentissimo mago, capace di leggere il futuro. Viene però scoperto, fatto rinchiudere in prigione e condannato a morte.
Ancora una volta è l’amicizia a salvarlo: gli schiavi Tobruk ed Alì Alà gli forniscono il provvidenziale bastone con cui Gioppino riesce a vincere il duello con il sultano Mamaluk.
La ricompensa è davvero grande: l’eroe Gioppino Zuccalunga è immediatamente proclamato dal popolo Gran Sultano di Turchia e la sua prima decisione è abolire per sempre la schiavitù.
L’abbraccio con la ritrovata Margì chiude in gioia ed allegria questa bella commedia d’ambientazione esotica.
Ingresso gratuito.
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