15 agosto: concerto all'alba
Si comincia alle 5.30 del mattino del 15 nella corte del castello di San Vito
L’Accademia d'Archi "Arrigoni" di San Vito al Tagliamento (PN) è protagonista del prossimo evento di "Aspettando il Festival" (9-25 agosto), ciclo di concerti che precede l'apertura ufficiale del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro (26 agosto - 9 settembre).
Si attende un appuntamento particolarmente suggestivo: domenica 15 agosto, infatti, il concerto è atteso alle prime luci dell’alba (le 5.30 del mattino) all’interno della Corte del Castello di San Vito al Tagliamento, antico gioiello architettonico sorto nel XIII secolo.
Ad affiancare l’Accademia d’Archi “Arrigoni” sul palcoscenico naturale della Corte, circondata dall’antica cinta muraria, sono Christian Sebastianutto (violino) e Pierluigi Rojatti (violoncello); la direzione è affidata al Maestro Domenico Mason.
L’Accademia d’Archi "Arrigoni" di San Vito al Tagliamento è una virtuosa realtà che si occupa di formazione e accoglie giovani e giovanissimi strumentisti ad arco con proposte didattiche di alto livello: trae ispirazione dalla grande scuola violinistica di tradizione russa. Tra i suoi docenti: Lea Birringer e Svetlana Makarova per il violino, Simone Briatore per la viola e lo stesso Domenico Mason per la musica da camera e orchestrale. È Pavel Vernikov, iniziatore di una scuola violinistica di altissimo livello (e fondatore, insieme a Paolo Pellarin, nel 1983 dello stesso Festival di Portogruaro), il Maestro d’eccellenza dell’Accademia.
Domenico Mason, diplomato a Udine, si è perfezionato in musica da camera proprio a Portogruaro con Vernikov, Berinskaja e Volochine (qui tuttora insegna violino ed esercitazioni cameristiche) e con M. Fuks presso l’Indiana University di Bloomington. Laureato in Scienze dell’Educazione, collabora come strumentista e direttore con molte orchestre e ha all’attivo la collaborazione nel ruolo di violinista con il “Trio Corelli”.
I solisti Christian Sebastianutto, classe 1993 e Pierluigi Rojatti, nato nel 1996, entrambi diplomati con lode, si sono distinti sin da giovanissimi per il loro vivace talento e il grande coraggio interpretativo.
Giovani e territorio che si raccontano e si incontrano tra Portogruaro e San Vito, in un circolo virtuoso fatto di formazione, crescita, condivisione.
Al centro della perfomance un repertorio di sicuro effetto. L’esordio del programma racconta delle “radici friulane” del tango: Josè Bragato (del quale l’ensemble esegue “Graciela y Buenos Aires”, primo brano della serata) è stato un violoncellista e compositore nato a Udine nel 1915 ed emigrato giovanissimo in Argentina: amico e collaboratore di Astor Piazzolla e celebrato autore del “tango nuevo”, ha sempre mantenuto un legame fortissimo con la sua terra d’origine. A seguire tocca al “Concerto per violoncello e orchestra” n. 1 in do maggiore di Haydn, tra le opere più limpide ed equilibrate del repertorio del compositore austriaco, e alla “Serenata” per orchestra d’archi di Elgar, pagina elegiaca e molto celebre dell’Ottocento inglese. La chiusura, di grande pathos, celebra Astor Piazzolla, a cent’anni dalla nascita, con alcune delle sue più note composizioni: “Oblivion”, “Libertango” e “Meditango”.
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L’edizione 2021 del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, la 39esima, porta il titolo di Ouverture e la nuova direzione artistica, affidata ad Alessandro Taverna - pianista di fama internazionale e figura di indubbio spessore culturale - propone un vasto programma, affidato ai principali protagonisti italiani della scena attuale: tra essi la maggior parte è della generazione “under 40” e grande attenzione è data alla componente femminile (molte le giovani soliste donne). Al centro delle scelte artistiche anche i tanti anniversari musicali, storici, culturali che costellano il 2021 (dalla fondazione di Venezia alla nascita della Repubblica, da Stravinskij a Piazzolla).
Tra i principali artisti ospiti: la pianista Mariangela Vacatello, il Trio di Parma, l’Orchestra della Toscana con la violinista Francesca Dego e la direzione di Daniele Rustioni, il Quartetto Prometeo, l’Orchestra Giovanile Italiana con Pier Carlo Orizio, la Banda dell’Arma dei Carabinieri, l’Orchestra di Padova e del Veneto con la violinista Anna Tifu e la direzione di Marco Angius.
I concerti a ingresso libero necessitano di prenotazione e presentazione del Green Pass.
Per informazioni è possibile telefonare allo 0421-270069 (dalle 17 alle 18, dal lunedì al venerdì), scrivere a biglietteria@festivalportogruaro.it o consultare il sito del Festival. È possibile acquistare l’abbonamento ai concerti del festival fino al 12 agosto (orari biglietteria: dal lunedì al venerdì dalle 18.00 alle 20.00); a partire dal 20 agosto sarà possibile acquistare i singoli biglietti dei concerti, tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00 e nelle serate di concerto in teatro, dalle 18 alle 21. Biglietteria online: www.festivalportogruaro.it - www.vivaticket.com .
Il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro è realizzato in collaborazione con: Città di Portogruaro, Città Metropolitana di Venezia, Regione Veneto, Teatro Comunale “Luigi Russolo” di Portogruaro; e grazie al contributo dei main sponsor Santa Margherita, Adriatico2 e Banca Generali Private; degli sponsor Generali – Agenzia di Portogruaro San Nicolò, Genagricola, LTA Livenza Tagliamento Acque, ASVO; e degli sponsor tecnici Fondazione Collegio Marconi, Fazioli Pianoforti, FAI Delegazione di Portogruaro, Accademia d’Archi “G.G. Arrigoni”, ATVO, Fondazione Enzo Hruby; in convenzione con FAI Fondo Ambiente Italiano. Media Partner: RAI Radio 3, GRUPPO GEDI (La Nuova di Venezia e Mestre, Mattino di Padova), Giornale della Musica, Radio MCA. Grazie anche ai numerosi altri sostenitori, pubblici e privati, che hanno dato il loro apporto per la costante crescita della manifestazione.
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