Meduna di Livenza, Pitton: «Via il semaforo di via Roma entro il 31 luglio»

Entro il 31 luglio puntiamo ad eliminare una volta per sempre il semaforo di Meduna». Lo ha anunciato il sindaco Arnaldo Pitton a proposito dell’incrocio di via Roma che ben conoscono non solo i medunesi ma i tanti che vi transitano quotidianamente per motivi lavoro.

Già, perché per la conformazione dello svincolo, l’attesa per il verde è solitamente piuttosto lunga. Non ci sono strade o passaggi alternativi, se non allungando a dismisura il percorso.

A onor del vero è da tempo che il Comune cerca di eliminare il dispositivo che regola il traffico stradale. E il 2020 sarebbe stato pure l’anno giusto, se non fosse stato per l’emergenza sanitaria. Un disagio che si è moltiplicato a fine novembre, durante la settimana dei lavori al ponte della Livenza, lungo la regionale Postumia, a Motta di Livenza. Quel cantiere ha costretto ad un percorso alternativo: il traffico doveva per forza passare per Meduna.

In quell’occasione l’attesa prolungata ha esacerbato gli animi già caldi. Concluso l’intervento, il traffico è tornato alla normalità. Ma le code, meno lunghe, tuttavia rimangono.

«Abbiamo avvertito e segnalato da tempo a tutti gli enti interessati  - ha detto il sindaco Pitton - di eliminare il semaforo. Infatti il problema si può risolvere facilmente con l’utilizzo di un sistema di sensi unici».

COME CAMBIERA’ In sostanza, uscita da Meduna, lungo via Roma, chi vorrà proseguire per Motta dovrà svoltare a destra, in direzione rotatoria, percorrerla per intero e tornare al ponte. Mentre chi da Motta arriva a Meduna svolta normalmente verso destra.

«L’iter burocratico è stato lungo, ma a dir la verità volevamo già arrivare  a questo risultato quest’anno. Purtroppo non è stato possibile a causa dell’emergenza. Stiamo comunque lavorando anche in questo periodo su questo fronte».

Quando pensate di poter arrivare al dunque? «L’obiettivo è di spegnere definitivamente il semaforo entro il 31 luglio 2021. Crediamo di risolvere in questo modo una volta per tutte il problema del transito a rilento attraverso Meduna, presente da troppi anni».