Fase 2, ampliamenti e ammodernamenti negli ospedali e strutture territoriali
Dall'ospedale al territorio: lavori in corso per vari milioni di euro
Non appena i decreti ministeriali lo hanno consentito, direzione generale e servizi tecnici dell'Ulss 4 hanno dato avvio ai cantieri edili sospesi in precedenza per l'emergenza in corso. Si tratta di lavori che interessano varie strutture, l'obiettivo è procedere con la massima celerità allo scopo di poter chiudere quanto prima tutti i cantieri anche se lo slittamento temporale degli stessi rispetto la tempistica iniziale è in vari casi inevitabile.
Ospedale di Portogruaro. Al San Tommaso dei Battuti sono ripresi i lavori per la realizzazione della nuova piastra ambulatoriale di gastroenterologia e ORL posta al piano terra. L'intervento dal costo di circa 1,2 milioni di euro prevede la realizzazione, su 250 mq di superficie, di cinque ambulatori, uno studio medico, una segreteria e una sala d’attesa. Con questo intervento sarà possibile ampliare il numero delle prestazioni ambulatoriali sia di ORL che di Gastroenterologia, attraverso la creazione di nuovi spazi più ampi e confortevoli in un’area ospedaliera fino ad ora mai utilizzata. Qui verranno realizzati interventi di “piccola” chirurgia del volto e del collo; due sale endoscopiche permetteranno di aumentare la qualità delle prestazioni erogate dalla gastroenterologia anche mediante l'impiego di nuove tipologie interventistiche. Sempre all'ospedale di Portogruaro, primo piano, ala ovest, sono ripresi i lavori per la realizzazione della nuova day week surgery multidisciplinare, ossia un’area di degenza in cui verranno presi in carico i pazienti sottoposti a interventi chirurgici di bassa o media complessità, o a procedure diagnostico-terapeutiche che necessitano da uno a cinque giorni di ricovero. Nel nuovo reparto verranno collocati 10 posti letto per pazienti sottoposti a intervento chirurgico e 6 letti tecnici/poltrone per interventi ambulatoriali; verranno attivati inoltre due ambulatori per lo svolgimento delle visite di presa in carico, pre-operatorie e di controllo, un ambulatorio per interventi chirurgici di bassa complessità che permetterà di liberare spazi nelle sale operatorie da riservare agli interventi di elevata complessità. Infine sono ripresi anche i lavori di rifacimento della cucina e della mensa posta sempre all'interno del presidio ospedaliero della Città del Lemene. I nuovi locali e l'organizzazione degli spazi posti su un'area di 500 mq al piano terra acconsentiranno di far nascere una novità assoluta all'Ulss 4: una nuova palestra che in orario mattutino verrà utilizzata dall'unità di medicina fisica e riabilitativa, e nel pomeriggio sarà a disposizione del personale dell'Ulss 4 come palestra aziendale.
Ospedale di San Donà di Piave.Ripresi i lavori di ampliamento dell’ospedale, ossia la realizzazione delle opere di completamento del piano primo e piano secondo del nuovo monoblocco che si articola su una superficie di ca. 400 mq per piano. Se nel piano terra è operativa da tempo la nuova dialisi, il primo piano ospiterà il nuovo poliambulatorio, il secondo piano le nuove sale operatorie e il day hospital dell’oculistica per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro.
Al piano rialzato sono ripresi inoltre i lavori per la realizzazione della nuova sala gessi, due nuovi ambulatori di ortopedia e locali accessori che, ultimati i lavori, permetteranno di collegarli al pronto soccorso ed alla radiologia per ottimizzare i percorsi degli utenti e diminuire i tempi di assistenza. Sono altresì ripresi i lavori di riqualificazione della cucina-mensa ospedaliera al termine dei quali l'attuale locale destinato a mensa verrà ristrutturato per consentire l'ampliamento degli spogliatoi del personale.
Territorio.Si avviano verso il completamento i lavori al Centro di Salute Mentale di Portogruaro. L'intervento, che riguarda buona parte dell'edificio, prevede una nuova distribuzione degli spazi adibiti ad ambulatori e uffici per adeguarli alle attuali esigenze di attività svolta. Anche la mensa e i locali accessori vengono rivoluzionati per ricavare un nuovo locale da adibire a palestra e aula polifunzionale.Al Centro Occupazionale Diurno di San Donà di Piave (CEOD) è in corso la demolizione del vecchio edificio e la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica esteso su 1100 mq, due livelli, per un importo complessivo si 2,2 milioni di euro.
“Non appena i decreti ministeriali ce l’hanno consentito, sono stati subito avviati tutti i cantieri edili aperti da prima dell'emergenza coronavirus – spiega il direttore generale dell'Ulss 4, Carlo Bramezza - . L’indicazione che è stata data sia alle strutture competenti dell’Ulss4, e sia alle imprese che stanno lavorando nei cantieri, è stata quella di procedere spediti per terminare i lavori prima possibile, in modo da dare ai clinici nuovi spazi, nuovi ambulatori, per poter svolgere meglio la loro attività; allo stesso modo gli utenti della sanità pubblica usufruiranno di varie nove strutture, di spazi più ampi e confortevoli con relative nuove tecnologie”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento