Covid Hospital di Jesolo: chiude la sezione “Covid 1”
Riattivati 15 posti letto di Medicina
Con il numero dei contagi e dei ricoveri ridotti da giorni, il covid hospital di Jesolo sta tornando pian piano alle attività ordinarie. Dal commissario dell’Ulss4, Carlo Bramezza, novità confortanti per quanto riguarda il covid hospital di Jesolo: “Oggi vengono sospesi i 22 posti letto della sezione Covid 1 e contemporaneamente viene riattivata la medicina con la disponibilità di 15 posti letto”.
“Come già fatto per la terapia intensiva – continua Bramezza - questa sezione di malattie infettive viene congelata per essere riattivata in caso di necessità nel giro di poche ore, anche se mi auguro che questo non sia più necessario. Colgo l'occasione per ringraziare il personale che ha lavorato in quest'area con impegno e sacrifici, raccogliendo però la soddisfazione di aver ottenuto ad oggi un tasso di mortalità per covid tra i più bassi in Veneto”.
Dopo le sezioni “Covid 4” e “Covid 3” viene sospesa dunque la “Covid 1”, all’ospedale di Jesolo resta attiva la sezione di malattie infettive “Covid 2” da 27 posti letto.
Contagi. Sul fronte contagi i nuovi casi di positività rilevati oggi sono 64. Le persone attualmente positive al virus nei 21 comuni del Veneto orientale sono complessivamente 958 così distribuite: Annone Veneto 23; Caorle 49; Cavallino Treporti 31; Ceggia 31; Cinto Caomaggiore 24; Concordia Sagittaria 51; Eraclea 56; Fossalta di Piave 17; Fossalta di Portogruaro 36; Gruaro 13; Jesolo 70; Meolo 52; Musile di Piave 47; Noventa di Piave 20; Portogruaro 113; Pramaggiore 31; San Donà di Piave 154; San Michele al Tagliamento 33; San Stino di Livenza 67; Teglio Veneto 14; Torre di Mosto 26.
Vaccini. Lunedì 15 febbraioinizierà la vaccinazione anti covidalla popolazione ottantenne (classe 1941 - 2007 persone) reclutata tramite lettera postale. Questa la programmazione: il 15,16,17,18 e 19 febbraio vaccinazioni negli ambulatori Ulss 4 di via Girardi a San Donà di Piave; il 18,20,21,22, e 23 febbraio all’ex silos di Portogruaro, il 19,20 e 22 febbraio al PalaInvent di Jesolo. Agli anziani impossibilitati a spostarsi per problemi di salute il vaccino potrà essere somministrato al domicilio con l'ausilio di personale del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.
Il dipartimento di prevenzione sta lavorando con i sindaci del Veneto orientale per l'identificazione e l’allestimento di altre sedi vaccinali allo scopo di facilitare l'adesione della cittadinanza. Anche i medici di medicina generale sono stati informati per supportare l'organizzazione e i pazienti.
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