Calcio, Coppa Italia di serie D, cadono Chions e Portogruaro

Il Chions, dopo un esordio convincente, sbatte sulla prima sconfitta stagionale in gare ufficiali. Gli uomini di Lenisa cadono a Mestre con un gol per tempo, non riuscendo a realizzare nessuna marcatura durante la gara. Un 2-0 che enfatizza una giornata non in stato di grazia per gli avanti giallo crociati. Nonostante il risultato, la Coppa Italia di D è da sempre un test importante del lavoro fatto nella preparazione estiva. In questo senso, i pordenonesi hanno avuto segnali incoraggianti sia da questa gara che dalla precedente, contro i corregionali del Brian Lignano. In quell’occasione, il Chions ha dimostrato grinta e identità, rendendosi pericolosa e colpendo anche un palo con Bolgan. Lo stesso spartito dell’ultima gara, seppur conclusasi con risultati diversi. E adesso, a queste indicazioni si vuole dare continuità in campionato, con i gialloblù che debuttano, in casa, contro la Real Calepina. L’altra friulana rimasta in corsa, invece, sorride. Il CjarlinsMuzane vince ai rigori contro il Portogruaro, al termine di una gara in cui ha fatto vedere grandi cose, andando addirittura in vantaggio di due gol. Gli uomini di Zironelli sono passati con Bussi e hanno trovato il raddoppio con Camara. Nel finale, ecco la rimonta: con Zupperdoni che riapre la partita e Kevin Rossi che trova il 2-2 con l’ultimo pallone utile a fine recupero. Ai rigori, però, gli udinesi sono glaciali e avanzano nel tabellone.

Parlando dell’altra big pordenonese, invece, arrivano notizie meno esaltanti. Il Pordenone FC è infatti caduto per la prima volta i. Gare ufficiali nella sfida di Coppa Italia Promozione contro l’Union 91, in trasferta. Rammarico per i neroverdi, che hanno colpito un palo in avvio con Zanin, sbagliato un rigore con Toffoli e, nel finale, sono andati vicinissimi all’1-1 con Ceolin. Servirà affinare la mira. Intanto, cambia anche l’assetto societario della nuova squadra, con una new entry importante del calcio pordenonese: Claudio Canzian, dopo otto anni nel comitato regionale della LND torna a rivestire un ruolo dirigenziale in neroverde. Un ritorno che rappresenta un’altra icona del calcio locale che riabbraccia i colori neroverdi: dopo Stefani e Campaner, un altro volto storico torna a casa per il nuovo ramarro.