Pio XII e gli Ebrei: la storia vera sabato 25 in Seminario
Nell'ambito di "Ascoltare Leggere Crescere"
Pio XII, salutato alla fine del secondo conflitto mondiale come il salvatore di Roma dall’occupazione nazista, elogiato da politici e personalità eminenti del mondo ebraico, conobbe successivamente un attacco indiscriminato contro il suo comportamento negli anni bui del terrore nazionalsocialista.
Nel 1963, a Berlino, veniva messa in scena la pièce teatrale di Rolf Hochhuth Il Vicario, che resta un capolavoro della produzione dei servizi segreti sovietici. Così nasce la "leggenda nera" su Pio XII diventato il Papa di Hitler, il Papa contro gli Ebrei, il Papa che non ha fatto nulla per salvarli dallo sterminio della Shoah.
I libri su di lui si sono moltiplicati, qualcuno per difenderlo, parecchi per biasimarlo, qualcun altro per tenere un atteggiamento di distacco che non ha favorito certamente una lettura imparziale dei dati storici.
Provvidenza ha voluto che Papa Francesco nel 2020 abbia desecretato gli archivi vaticani e quindi permesso agli studiosi di verificare, non sul si dice ma attraverso una rigorosa indagine storica sui documenti conservati, anche i fatti che si riferiscono al comportamento di Pio XII sulla questione ebraica.
Johan Icks, direttore dell’Archivio storico della Segreteria di Stato, dopo ricerche rigorose, ha editato un libro che fa finalmente giustizia di tutte le illazioni malevole, le calunnie, le diffamazioni sui comportamenti di Papa Pacelli nei confronti degli Ebrei.
L’edizione italiana per i tipi della Rizzoli porta il titolo Pio XII e gli Ebrei, ma sarebbe stato meglio tradurre il titolo dell’edizione francese (Le Bureau. Les Juifs de Pie XII) Il Bureau. Gli Ebrei di Pio XII.
Pio XII,infatti, per proteggere e salvare tanti rappresentanti della popolazione ebraica, sia i convertiti al cattolicesimo sia i perseveranti nella fede israelitica, aveva raccolto attorno a sé un gruppo di ecclesiastici - il Bureau appunto- che lo tenevano costantemente informato sulle situazioni di difficoltà e persecuzioni in cui incorreva nei vari stati europei l’etnia ebraica e poter intervenire, per quanto possibile, per prestare aiuto. Così, solo per fare alcuni nomi, incontriamo il cardinale Segretario di stato Maglione, il Segretario per gli affari straordinari Tardini, il Sostituto per gli affari interni Montini, altri funzionari e Nunzi apostolici.
Il libro di Ickx, ritmato su "racconti" e "storie brevi", i primi derivati da disparate fonti archivistiche e i secondi da esperienze di vita vissuta raccolte nella "serie Ebrei", è un contributo prezioso per fare i conti con la storia vera e rendere omaggio alla grande figura di papa Pacelli.
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