Regione: conta danni per Grado e Lignano colpite dal maltempo; situazione in divenire
La conta dei danni andrà aggiornata nei prossimi giorni, dopo l'ulteriore ondata di maltempo attesa per stasera
- "Dopo le mareggiate di inizio settimana, la preoccupazione tra i concessionari delle spiagge e gli operatori turistici di Lignano è molto elevata per quello che potrebbe ancora accadere viste le previsioni per le prossime ore e la situazione legata alle portate del Tagliamento. Sarà necessaria una puntuale quantificazione dei danni che il maltempo sta causando. La Regione è al fianco degli amministratori locali e di tutti gli operatori turistici per individuare le procedure più rapide e snelle da seguire in questa importante partita che dovrà mettere tutti nelle condizioni di affrontare al meglio la prossima stagione estiva in una località chiave per il turismo del Friuli Venezia Giulia". Lo ha detto in mattinata del 2 novembre l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, a Lignano dopo avere svolto - con alcuni amministratori locali e operatori turistici - un sopralluogo lungo il litorale per monitorare la situazione legata al maltempo in corso. Oltre che nella zona del Faro Rosso e di Pineta, particolarmente delicata è la situazione alla foce del Tagliamento, in corrispondenza del campeggio nell'area dell'ex caserma della Guardia di finanza, dove il fiume sta erodendo gli argini.
Da una prima e provvisoria stima è emerso - che sarebbero già diverse centinaia di migliaia i metri cubi di sabbia erosi dalle mareggiate. Danni che ammonterebbero a diversi milioni di euro. In particolare, nell'area del Faro Rosso a Lignano Sabbiadoro, al momento, si sono registrati danni piuttosto pesanti: la struttura è inaccessibile poiché fortemente instabile a causa della spinta della marea. A Pineta, il pontile della pagoda ha raccolto molti tronchi tra i piloni e inoltre l'acqua è arrivata a lambire la piazza Marcello D'Olivo erodendo buona parte del litorale. Così come a Riviera, dove le onde sono arrivate fino alla zona dei bagni.
"La situazione sta evolvendo ora per ora - ha aggiunto Bini - ma l'auspicio è che i danni non si moltiplichino nelle giornate di oggi e di domani, 2 e 3 novembre. L'importante è, appena sarà possibile, procedere in fretta. Nonostante manchino ancora diversi mesi all'inizio dell'estate, la situazione è tale da costringerci a correre con la massima urgenza. L'Amministrazione regionale - ha assicurato l'assessore - si muoverà di comune accordo tra tutte le Direzioni coinvolte con tempestività, come già dimostrato in passato, per organizzare gli interventi necessari al ripristino degli arenili e delle strutture garantendo così la buona riuscita della prossima stagione estiva".
Nel corso del sopralluogo a Lignano, l'assessore ha rivolto un grande ringraziamento alle centinaia di volontari della Protezione civile e delle Forze dell'ordine, oltre che agli operatori turistici della località balneare, impegnati ormai da giorni per garantire la sicurezza dei cittadini e per limitare il più possibile i danni causati dalla doppia ondata di maltempo.
Dopo la visita a Grado a inizio settimana e il sopralluogo di oggi a Lignano, l'assessore Bini ha annunciato una prossima visita anche a Muggia per monitorare con l'Amministrazione locale e gli operatori i danni causati da mareggiate e forte vento.
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