25 e 26 maggio: Papa Francesco inventa la Prima Giornata Mondiale dei Bambini
Sarà Papa Francesco, con Roberto Benigni e i bambini di tutto il mondo a concludere, in piazza San Pietro, la prima Giornata Mondiale dei Bambini che si terrà il 25 e 26 maggio a Roma.
Ad annunciarlo è stato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento, durante la conferenza stampa di presentazione (vedi il programma della due giorni)
Sarà Papa Francesco, con Roberto Benigni e i bambini di tutto il mondo a concludere, in piazza San Pietro, la prima Giornata Mondiale dei Bambini che si terrà il 25 e 26 maggio a Roma.
Ad annunciarlo è stato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento, durante la conferenza stampa di presentazione.
Benigni, attore e regista già Premio Oscar per "La vita è bella" (la tragedia dell’Olocausto raccontata da un padre amorevole, protettivo de suo bambino), sarà in piazza San Pietro il 26 maggio, e dopo il Regina Coeli proporrà un suo monologo.
SCALETTA
La due giorni si aprirà sabato alle 15.30 allo Stadio Olimpico con un incontro guidato da p. Fortunato e Carlo Conti, fatto di musica, sport, riflessioni e spiritualità al quale parteciperanno i bambini provenienti da 101 azioni.
Il Santo Padre darà il “calcio d’inizio” dell’evento con una partita tra i bambini e i calciatori internazionali capitanati da Gianluigi Buffon.
“L’istituzione di una Giornata mondiale dei bambini, fortemente voluta da Papa Francesco, è un evento di portata mondiale, non solo per la storia della Chiesa, ma per l’umanità”, ha dichiarato padre Fortunato: “Un controcanto di speranza, un segnale ai signori della guerra. Vogliamo guardare il mondo con gli occhi dei bambini, speranza e futuro dei popoli. La semplicità del loro cuore è un dono di Dio e, per chi sappia accoglierlo, la possibilità della pace. Ringrazio Roberto Benigni e tutti coloro che hanno deciso di lavorare e donare tempo e talento ai bambini del mondo. Desidero ringraziare i più piccoli presenti alla due giorni e coloro che da lontano, grazie alla diretta in mondo visione dei Media Vaticani, alla stampa internazionale e al supporto del Dicastero della Comunicazione, potranno essere vicino al Papa e a questo storico evento. Per lo stadio abbiamo una presenza limitata, non possiamo superare i 70mila bambini”, ha spiegato: “ma piazza San Pietro non ha questo limite”.
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