Centro Intermodale di Portogruaro, 30 milioni per farne un grande scalo europeo
Approvata in giunta proposta di Project Financing
La Giunta Comunale ha approvato la proposta di partenariato pubblico privato, mediante project financing, presentata dalla società Portogruaro Interporto Spa per l’ampliamento, potenziamento e gestione del centro intermodale di Portogruaro. Dopo un’accurata valutazione, la Giunta ha dunque dato il via al primo passaggio dell’iter amministrativo che porterà a sviluppare i servizi e le infrastrutture dell’interporto cittadino, adeguandoli agli standard europei e al futuro degli scali merceologici intermodali.
IL PROGETTO Il progetto prevede l’ampliamento della piattaforma di movimentazione esistente e della capacità di circolazione ferroviaria, sia tramite la costruzione di nuovi binari, sia tramite l’allungamento di binari esistenti, sfruttando la superficie di 105mila mq, di proprietà della stessa società proponente, adiacente alle strutture dell’interporto attuale. Per quanto riguarda l’infrastruttura ferroviaria, in particolare, è prevista la realizzazione di 8 binari della lunghezza minima di 750 ml, valore di riferimento in Europa per la lunghezza dei convogli. Ciò consentirebbe di adeguare il Centro intermodale di Portogruaro agli standard europei in termini di lunghezza massima gestibile, aumentandone di conseguenza la competitività: i volumi ferroviari eseguibili a seguito di questo intervento passerebbero, infatti, dagli attuali 1100 treni all’anno, di lunghezza massima di 450 metri, a 3150 treni all’anno, di cui il 67% fino a 750 metri di lunghezza. Allo stesso modo, le attività di stoccaggio e di movimentazione merci, per le quali verranno realizzate nuove superfici di servizio per circa 40mila mq complessivi, passerebbero dalle 3mila unità di trasporto intermodale attualmente movimentate, a circa 63mila unità. Il progetto prevede, inoltre, la costruzione di una nuova palazzina con annesso parcheggio, destinata a ospitare uffici e locali a disposizione dell’attività interportuale, dei servizi doganali e degli operatori di autotrasporto e spedizionieri. L’investimento complessivo per l’opera ammonta oltre 29 milioni di euro, di cui 23 milioni circa di costi di costruzione, 1,8 milioni di costi tecnici, mezzo milione di oneri per la sicurezza e oltre 3 milioni di manutenzione straordinaria.
UN NUOVO INTERPORTO PROIETTATO VERSO L’EUROPA La Giunta Comunale di Portogruaro ha valutato come di particolare interesse pubblico la proposta progettuale, che prevede la cessione dell’area al Comune a seguito di una concessione di 47 anni alla società che realizzerà gli investimenti. In tale arco di tempo e attraverso questi investimenti, il Centro intermodale non solo verrà messo nelle condizioni di competere con i grandi centri logistici e di connettersi meglio ai mercati nazionali e internazionali, valorizzando l’inserimento del portogruarese nell’ambito dei corridoi di traffico multimodali (TEN-T) delineati dall’Unione Europea (la città del Lemene in particolare si trova alla confluenza del Corridoio Baltico-Adriatico e del Corridoio Mediterraneo Lisbona – Kiev); ma si configurerà anche una forte integrazione con le aziende locali, favorendone lo sviluppo e la crescita di ricchezza e occupazione, nonchè una drastica riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Il progetto, che si muove in piena coerenza con il Piano Regionale dei Trasporti 2020 – 2030, è stato sviluppato infatti tenendo in considerazione i benefici derivanti dall’efficientamento del traffico ferroviario e dall’aumento della capacità del traffico complessivo, che comporterebbero un decongestionamento della viabilità stradale ordinaria quantificabile in almeno 63mila camion in meno all’anno, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 e PM10.
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