Sabato 26 e domenica 27 marzo le Giornate del FAI

Le Giornate Fai di Primavera compiono trent’anni: un lungo cammino di sensibilizzazione al bello, al quale partecipa anche la Delegazione di Pordenone, che quest’anno - guidata da una nuova dirigenza con a capo il giovane Riccardo Pasqualis - cambia la filosofia di approccio: non più solo apertura di beni artistici e storici, ma un approccio "da vicino" con una tradizione artistica, formativa e produttiva: il mosaico e quindi la meta sarà nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 marzo la "Città del Mosaico" per eccellenza, ovvero Spilimbergo.
Nell’anno in cui la Scuola Mosaicisti del Friuli festeggia i 100 anni, le Giornate Fai "aprono" la Scuola: i volontari del Gruppo Fai di Spilimbergo e della Delegazione di Pordenone accompagneranno i visitatori in un affascinante viaggio tra le tessere multicolore apprezzate in tutto il mondo.

Il programma

Sei le aperture in programma, a partire proprio dalla Scuola Mosaicisti del Friuli, che fin dal 1922 ha formato abili artisti, grazie ai quai Spilimbergo ha avuto e ha fama internazionale. Durante le Giornate Fai sarà possibile vedere maestri e allievi al lavoro per scoprire le varie fasi della creazione musiva e ammirare oltre 400 opere realizzate in questo secolo di storia, camminando su ben 2.700 mq di pavimento mosaicato. Ma uscendo dalla Scuola ecco alcune "botteghe" di mosaicisti famosi: Mosaicpro, laboratorio del maestro Rino Pastorutti, una vera istituzione del settore e memoria storica dell’evoluzione del mosaico con opere realizzate a livello internazionale. Artistic Mosaics del maestro Giovanni Travisanutto, che dalla Scuola di Spilimbergo è volato a New York per dirigere un laboratorio musivo e, rientrato, ha fondato l’azienda che ha lavorato e lavora in tutto il mondo (l’apertura sarà anticipata solo al pomeriggio di venerdì 25 marzo in tre turni di 15 persone per volta alle 15,30, 16 e 16,30). Per realizzare un mosaico servono gli smalti per le tessere e la Mario Donà Mosaici si dedica a tale produzione.
Ma nelle due Giornate ci sarà posto anche per visite più tradizionali: la Villa Magenta, riccamente decorata con ammirevoli mosaici della famiglia di artisti Avon, oltre al suo giardino; la liberty Villa Petri, edificata nei primi anni del ’900 e che grazie al Fai aprirà le sue porte al pubblico per la prima volta; le passeggiate per ammirare le tante bellezze di Spilimbergo. Non mancherà la biciclettata (da Pordenone o da Valvasone) organizzata da Fiab Pordenone A ruota libera.

Aperture anche a San Vito

I volontari del Fai di San Vito al Tagliamento propongono due aperture eccezionali: tutte le stanze di Palazzo Altan, normalmente non visitabili perché sede di uffici comprendente anche la pinacoteca e il giardino; il cinquecentesco Palazzo Amalteo-Renaldis, dove abitò l’illustre pittore Pomponio Amalteo, oggi sede di uno Studio Notarile (ingresso riservato agli iscritti Fai). Anche San Vito sarà raggiungibile in bicicletta grazie a Fiab di San Donà di Piave.

La squadra di volontari

I volontari della Delegazione Fai di Pordenone, dei Gruppi di Spilimbergo, San Vito e Sacile, gli Apprendisti Ciceroni dell’Isis Paolo Sarpi e del Liceo Le Filandiere di San Vito e i Volontari per un Giorno sono pronti per accogliere con entusiasmo i visitatori.

Info

I beni saranno aperti sabato 26 e domenica 27 marzo 9.30 - 17.30 (ultimo ingresso alle 17.00); accesso consentito solo con Certificazione verde Covid-19 e mascherina FFP2; non è richiesta la prenotazione, è suggerita una piccola donazione; pordenone@delegazionefai.it