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Pordenone: le storie di confine dell’antico cimitero di Valdirose

Appuntamento giovedì 12 settembre alle 18 a Palazzo Gregoris, l’incontro con i protagonisti del progetto “Canti dalla frontiera” realizzato da Storica Somsi di Pordenone in occasione di GO!2025

Pordenone: le storie di confine dell’antico cimitero di Valdirose

Prosegue a Pordenone con un appuntamento divulgativo il progetto della Storica Società Operaia “Canti dalla frontiera. Ogni pietra una voce, ogni voce una storia”, ideato e promosso nell’ambito dei bandi regionali dedicati a GO!2025, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e del Comune di Pordenone, con il contributo di ITAS Assicurazioni. Un’iniziativa originale che ha messo al centro l’interesse per lo storico cimitero ebraico di Valdirose / Rožna Dolina, testimone di quella “Piccola Gerusalemme sull’Isonzo” che proprio il dossier di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europa della Cultura ha riportato all’attenzione come esempio di storica convivenza di popoli “senza confini”.

Giovedì 12 settembre alle 18.00, nel Centro Culturale di Palazzo Gregoris a Pordenone, sede della Storica SOMSI, un incontro metterà a confronto alcuni dei protagonisti del progetto per approfondirne diversi aspetti storico-artistici e culturali, legati ai contenuti di GO!2025 e alla realizzazione dell’opera-melologo “Canti dalla casa dei viventi”, che ha cercato di tradurre in musica e parole le storie di geografie ed erranze che le lapidi di Valdirose raccontano in una sorta di antica “Spoon River” ebraica lungo la frontiera.

Coordinate da Eddi De Nadai, direttore d’orchestra e direttore artistico del progetto, e da Chiara Mutton, consulente culturale che ha affiancato la SOMSI in questo percorso progettuale, si confronteranno alcune autorevoli voci di questo “mondo di confine”: l’architetto Andrea Morpurgo, consigliere della Fondazione per i Beni Cultuali Ebraici in Italia, ente partner del progetto SOMSI, e project manager per il restauro del sito di Valdirose, ne illustrerà le radici storico-culturali e le proposte di valorizzazione “borderless” promosse da GO!2025, mentre con Igor Komel, presidente e direttore artistico del Kulturni Dom di Gorizia, la “casa della cultura” storicamente aperta alle contaminazioni transfrontaliere, si approfondiranno gli aspetti di “meticciato” culturale e linguistico nella prospettiva dell’imminente Capitale Europea della Cultura. Con gli autori del melologo, ispirato proprio alle antiche tombe del cimitero oggi tra le due città, si entrerà nello specifico dei temi letterari e musicali di riferimento e si parlerà dell’originale allestimento italo-sloveno dello spettacolo, ancora in tournée tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia (prossime repliche il 26 settembre al Teatro Ruffo di Sacile e il 6 ottobre al Kulturni Dom di Deskle). Angelo Floramo, autore del testo, Carlo Galante, compositore, e il maestro direttore Eddi De Nadai porteranno il pubblico dietro le quinte della creazione artistica, mentre alle voci del Piccolo Teatro Città di Sacile spetterà il compito di offrire qualche breve brano dalle parti recitative dell’opera.

L’incontro è a ingresso libero.

Info sul web: www.somsipn.it e sulle pagine social Facebook e Instagram.

Fonte: Comunicato stampa
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