Pordenone, il Centro di medicina cresce nella diagnosi precoce senologica

L’esordio a Pordenone Centro di medicina l’aveva fatto appena due anni e mezzo fa (2018) acquisendo il Centro Medico Specialistico Occhipinti di via della Ferriera (laterale di via Oberdan). Una realtà storica, consolidata sin da subito potenziando il Poliambulatorio specialistico, che oggi abbraccia oltre 40 branche e più di 80 specialisti, e la clinica di laboratorio, della Fisioterapia e riabilitazione, ma soprattutto del punto prelievi e del servizio di Screening Covid-19, con i tamponi molecolari PCR, i test rapidi antigenici e i test sierologici.

Oggi questa realtà riceve una ulteriore spinta in avanti grazie alla acquisizione di Naonis Medica, soprattutto in ambito di diagnostica precoce senologica e ginecologica (diagnosi prenatale, prevenzione tumore collo dell’utero). Il Poliambulatorio specialistico Naonis Medica – Direttore sanitario Dott. Giovanni Scozzari - è una struttura sanitaria privata a media complessità, con circa 23 specialisti in 20 branche. Nata a Pordenone nel 2009, con una equipe di medici specializzati e una dotazione significativa di apparecchiature diagnostiche di ultima generazione, come il mammografo digitale con tomosintesi e l’ecografo per il protocollo gold standard per la diagnosi precoce del tumore al seno. Tra gli specialisti spiccano i nomi di Francesco Coran, Sandro Morassut, Manuela La Grassa, che vanno a costituire l’equipe di radiologia senologica.

Raddoppia così in poco tempo a Pordenone la presenza di Centro di medicina. Unendo sotto lo stesso segno due realtà situate ad appena 500 metri di distanza l'una dall'altra, nasce un Poliambulatorio specialistico con oltre 100 specialisti in 40 branche, con una forte attenzione alla prevenzione, diventando un riferimento tra i più importanti dopo quello pubblico per i pazienti del territorio. 

Un’iniziativa coerente con l’appello fatto recentemente dall’Amministratore delegato Vincenzo Papes che chiede agli imprenditori veneti della salute di contribuire a creare un fronte unico contro l’ingresso in Veneto della finanza. “Siamo consapevoli che in questo contesto economico generale o si cresce o si chiude – commenta Vincenzo Papes – Il nostro modello di crescita è molto distante da quello dei gruppi finanziari. Si fonda su investimenti in tecnologia e risorse umane, dando continuità alle realtà storiche del territorio, coltivando professionalità e competenze presenti in loco, delle quali i pazienti hanno fiducia per serietà e affidabilità".  

Gruppo Centro di medicina è una rete di strutture sanitarie private e convenzionate presenti tra Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, con 40 anni di storia, 700 addetti ed oltre 1.400 professionisti di riferimento per oltre 1.5 milioni di pazienti l’anno, che sale con questa acquisizione a 33 strutture.