Pordenone: Pistoletto al Consorzio universitario il 23 maggio ore
L’artista Michelangelo Pistoletto, uno dei più importanti artisti italiani e internazionali, sarà presente giovedì 23 maggio, alle 14.30, all’ISIA Roma Design/ Sede di Pordenone per un dialogo sul tema dei nuovi saperi tra sostenibilità, arte e progettualità.
L’artista Michelangelo Pistoletto, uno dei più importanti artisti italiani e internazionali, sarà presente giovedì 23 maggio, alle 14.30, all’ISIA Roma Design/ Sede di Pordenone per un dialogo sul tema dei nuovi saperi tra sostenibilità, arte e progettualità.
Michelangelo Pistoletto ha realizzato opere con qualsivoglia mezzo: specchi, quadri, oggetti, spazi, stracci, parchi, fotografie, passando per l'incredibile avventura italiana dell'arte povera, vero e proprio movimento artistico internazionale italiano. Ha prodotto i famosissimi quadri specchianti e l’iconica opera, vero e proprio simbolo della sostenibilità sociale, La venere degli stracci. In queste opere l’arte è impegnata eticamente al centro di una trasformazione sociale e politica responsabile; una modalità di pensiero che Michelangelo Pistoletto promuove e sostiene da più di vent'anni con la Fondazione Cittadellarte, a Biella in Piemonte.
Michelangelo Pistoletto è storia dell’arte e del pensiero del secondo novecento e anche oggi negli anni venti del ventunesimo secolo, di fronte al paradigma tecnoscientifico, alla globalizzazione, all’internet, all’Intelligenza artificiale, è sempre più attivo, tra azioni sia dentro che fuori dei tradizionali spazi espositivi e rapporti ufficiali con le gallerie, tra manifesti collaborativi e lavori alla Biennale di Venezia, al Louvre, al MOMA, tra mostre a Roma, Berlino e Parigi, passando per i Paesi Arabi e i nuovi mondi dell’Africa, del Sud America, e degli stessi Stati Uniti d’America.
Nel 2023 ha pubblicato La formula della creazione un libro che è una vera e propria summa del suo pensiero, e che pone l’ambizioso obiettivo di ispirare la genesi di una nuova società. Il maestro racconta in 31 passi il percorso umano e artistico che lo ha portato a ipotizzare la pulsione artistica come origine del fenomeno umano facendone derivare i miti e le culture della società, quindi la religione, la politica, la scienza. Grazie al fermento germinale dell’arte propone una nuova sostenibilità sociale, una consapevolezza e responsabilità verso l’altro, quindi verso la natura di cui facciamo parte e verso il mondo che costantemente creiamo. È una chiamata a usare la Formula della Creazione per divenire coautori di una nuova società.
In questo incontro Michelangelo Pistoletto dialoga con il professore Francesco Monico, con il quale ha condiviso l’esperienza della costruzione dell’Accademia di Belle Arti Unidee ispirata alla sua stessa opera e con il quale collabora direttamente a tutt’oggi sui temi della nuova, ma specifica di tutto il suo lavoro, ricerca sulla spiritualità. Francesco Monico è quindi professore dell’ISIA Roma e Pordenone, dove insegna rispettivamente Sociologia del Mutamento e Teoria dei Linguaggi Multimediali sviluppando un lavoro sull’immaginario e su come la tecnologia influenzi la percezione e costruzione del mondo. A fare da terza voce ci sarà il Direttore dell’ISIA Roma Design (sede di Roma e sede di Pordenone) prof. Tommaso Salvatori, designer e strategy director, che porta l’esperienza della progettazione sistemica, vera cifra dell’ISIA.
Sarà un dialogo incentrato sulla necessità di migliorare la sostenibilità del mondo, su come per farlo in un mondo sempre e comunque nuovo sia fondamentale una cura dei nuovi saperi e dei percorsi di formazione. Un grande maestro, la cui opera è preziosa indicazione su come agire, si confronta in una importante scuola di progettazione con il Design speculativo, all’interno del campo di progettazione del Design sistemico o della complessità.
L’ISIA Roma/Pordenone, Istituto Superiore delle Industrie Artistiche, è nato dalla progettualità dello storico dell’arte Giulio Carlo Argan nel 1974, quando riprendendo la definizione originaria del Design come progettazione attraverso l’arte (H. Cole, Esposizione Universale di Londra, 1851) si fece promotore di un aggiornamento delle tradizionali accademie di belle arti in un innovativo modello di scuola superiore per la creatività e la progettazione. In quest’ottica l’istituto recepisce le questioni e i bisogni di un mondo sempre e comunque nuovo e riflette sui nuovi saperi e le nuove sfide del contemporaneo. Tutto ciò intercettando l’attualità di Michelangelo Pistoletto, un grande maestro dell’arte contemporanea, adottandone le visioni per la cura di un nuovo immaginario.
La cura dei nuovi saperi. La formula della creazione: specchio, segno arte, ominiteismo, trinamica, terzo paradiso, formazione.
Michelangelo Pistoletto con Francesco Monico e Tommaso Salvatori dialogano sul fare formazione tra arte e progettazione.
Giovedì 23 Maggio ore 14.30 Aula S1. Consorzio Universitario, Via Prasecco 3/A, Pordenone.
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