LeggiAmo 0-18
Ecco: "La tribù al teleofno" e "Bill. La biblioteca della legalità" (a distanza)
Il progetto di promozione della lettura “LeggiAMO 0-18” della Regione Friuli Venezia Giulia è instancabile e in tempo di Coronavirus accorcia le distanze e continua a coinvolgere le giovani generazioni di tutte le province. In queste settimane “La tribù al telefono” e “Bill. La Biblioteca della Legalità” (a distanza) stanno beneficamente invadendo le case di bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, sotto la guida di Damatrà e grazie al prezioso supporto di una vasta rete di biblioteche e di scuole.
“La tribù che legge” fino allo scorso autunno vedeva delle magnifiche tende in stile Teepee accogliere bambini e adulti che leggevano insieme nei più diversi luoghi. Oggi, in tempo di Coronavirus, quell’attività è diventata “La tribù al telefono”: le biblioteche e gli insegnanti, guidati da Damatrà, si sono ingegnati e hanno coinvolto decine di ragazzi, trasformandoli in abili tribù di lettori e ascoltatori di storie.
Alcuni bambini (dagli 8 anni circa) scelgono delle storie e imparano per bene a leggerle ad alta voce. Quando sono pronti chiamano a casa altri bambini più piccoli (gli abbinamenti sono accuratamente scelti da maestri e bibliotecari) che nel frattempo si sono costruiti la loro personale tenda, capanna o rifugio (con coperte, lenzuola, tavoli, tappeti, manici di scopa, sedie…) e attendono – da brava tribù di ascoltatori, con genitori e fratelli – la magica telefonata. Tutte queste originali scenografie casalinghe e i tanti commenti lasciati dalle tribù di lettori e ascoltatori sono raccolti in un diario quotidiano, di foto e parole, che si potrà vedere alla fine dell’esperienza.
A questa strana (ma emozionante!) avventura stanno partecipando con entusiasmo le bambine e i bambini delle scuole di numerosi Comuni, fra cui San Giorgio della Richinvelda.
A stimolare i ragazzi più grandi – sempre sotto l’attenta cura di Damatrà – è “Bill. La Biblioteca della Legalità”, anch’essa adattata alle nuove dinamiche dell’epidemia.
Bill. La Biblioteca della Legalità (il progetto nazionale di sensibilizzazione alla legalità e al senso civico, fatto proprio anche dalla Regione Fvg) consiste in una grande valigia piena di libri dedicati al tema della legalità, delle regole, della giustizia: questa valigia (con oltre 200 titoli) prima del Covid 19 girava in tutta la regione e arrivava alle scuole, alle biblioteche, alle associazioni che la richiedevano.
Ora che anche la valigia deve rimanere ferma: ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado vengono proposti videobookspot - assaggi di letture dalla Biblioteca della Legalità.
Si tratta di clip video dal ritmo sostenuto e incalzante, nei quali vengono brevemente raccontati alcuni titoli (romanzi, graphic novel, racconti) inerenti il tema della legalità.
La classe sceglie i suoi libri preferiti e ciascun ragazzo decide se leggerli con gli altri o da solo,supportato da Damatrà, insegnanti e bibliotecari. Per le classi terze della scuola secondaria di primo grado e per le prime e seconde delle scuole secondarie di secondo grado Bill propone “Pillole di memoria - Storie ribelli contro la mafia”. Anche qui sono i video a portare l’importante messaggio della legalità. Tre storie di chi ha avuto il coraggio di dire di no alla mafia sono raccontate con clip di circa 10-15 minuti: si tratta delle storie di Peppino Impastato, Rita Atria, Lea Garofalo e Denise Cosco.
Una volta conosciute queste storie, i ragazzi sono guidati all’utilizzo di MLOL (Media Library On Line), la biblioteca digitale, dove possono usufruire dei libri che hanno cominciato a conoscere e dei rispettivi film.
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