Pordenone
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Le giornata della luce a cinemazero l'8 e il 10 giugno

Due appuntamenti: i protagonisti Marco Bellocchio e i grandi direttori della fotografia  Paolo Ferrari e Luciano Tovoli (nella foto Max non può aspettare)

Le giornata della luce a cinemazero l'8 e il 10 giugno

 Non poteva mancare la collaborazione di Cinemazero all'ottava edizione del festival della fotografia per il cinema Le Giornate della Luce, in corso in questi giorni a Spilimbergo e in altri luoghi del Friuli. Due gli appuntamenti pordenonesi, entrambi a ingresso libero: mercoledì 8 giugno alle 20:45 Marco Bellocchio interverrà da remoto a margine della proiezione del corto Se posso permettermi e del documentario Marx può aspettare. Sarà presente in sala il direttore della fotografia Paolo Ferrari. Venerdì 10 alle 20:45, sarà la volta del film Il generale dell'armata morta, con regia e fotografia di Luciano Tovoli, autentico maestro della macchina da presa. 

 

Marx può aspettare è un documentario e un documento straordinario, che riporta alla luce la tragedia famigliare della famiglia Bellocchio. Il 27 dicembre 1968 Camillo, fratello gemello del regista, si è tolto la vita, all’età di 29 anni. Oggi i fratelli superstiti - oltre a Marco Piergiorgio, Letizia, Alberto e Maria Luisa - ripercorrono quel fatto terribile insieme ad altri componenti della famiglia, ricordando la vita e la morte dell’“angelo”: il risultato è una confessione collettiva imbevuta di rimpianto, espressa con feroce e mai sentimentale lucidità. Un modo per il regista di restituire l’immagine di quel fratello che si sentiva invisibile accanto a personalità più forti e più affermate della sua. Marx può aspettare è un film e allo stesso tempo un documento, sintesi del cinema di Marco Bellocchio e rivelazione profondamente intima della personalità del regista e di «quel manicomio che era la nostra casa», dove «ognuno pensava a se stesso». 

Durante la serata di mercoledì 8 sarà proiettato anche il corto Se posso permettermi, in cui Marco Bellocchio ritrae un uomo che passeggia per le strade di una cittadina di provincia, ossessionato dall’idea di poter interferire nelle vite degli altri. Incontra personaggi vari ai quali, chiedendo loro il permesso, rivela vizi e limiti nascosti nel loro animo. È l’unico atto che è in grado di compiere: la sua rabbia distruttiva ha lasciato il posto all’immaginazione e alle piccole osservazioni marginali. 

 

Protagonista del secondo appuntamento che Cinemazero realizza in collaborazione con Le Giornate della Luce è Luciano Tovoli, leggenda del cinema, direttore della fotografia per alcuni dei maggiori registi italiani, tra cui Michelangelo Antonioni, Dario Argento, Nanni Moretti, etc, e internazionali, come Andrej Tarkovskij e Jacques Deray. Venerdì 10 giugno Tovoli presenterà il suo unico film da regista, Il generale dell’armata morta (1983), interpretato da Marcello Mastroianni, Anouk Aimée e Michel Piccoli. Il film narra di un generale italiano inviato in Albania insieme a un cappellano militare per recuperare i resti di un'armata di tremila soldati abbattuti durante la Seconda Guerra mondiale. La contessa Betty Mirafiore, donna capace di far subire ad entrambi il suo fascino, affida loro il compito di ritrovare il corpo di suo marito, il leggendario colonnello Di Breni. Il compito si rivelerà impervio e, soprattutto, porterà alla luce l'inattesa verità sul comportamento tenuto in guerra dal marito. 

 

Fonte: Comunicato stampa
Le giornata della luce a cinemazero l'8 e il 10 giugno
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