Iniziative contro la violenza sulle donne
La Questura di Pordenone si illumina di arancione per la Giornata internazionale il 25 novembre, le iniziative della campagna “Questo non è amore” della Polizia di Stato nella stazione ferroviaria di Pordenone
Oggi 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Questore della Provincia di Pordenone Giuseppe Solìmene ha promosso numerose iniziative.
In particolare, in adesione alla campagna “Orange the Word”, a partire dalle ore 18:00 lo stabile della Questura si tingerà di arancione, il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere, a sostegno della omonima campagna internazionale promossa da UN Women, ente delle Nazioni Unite e condivisa dall’Associazione “Soroptimist International Italia” con la quale il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha promosso un protocollo d’intesa per favorire iniziative didattiche, formative e divulgative nelle materie di interesse comune.
La seconda iniziativa, promossa nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere “Questo non è amore”, prevede la presenza di personale della Polizia ferroviaria e della Questura presso la Stazione Centrale di Pordenone, ove è allestito uno spazio espositivo volto a sensibilizzare i cittadini per prevenire e contrastare ogni forma di maltrattamento, abuso e femminicidio. Viene distribuita l’edizione aggiornata della brochure “Questo non è amore” che diffonde consigli utili e una serie di dati che permettono di individuare i fattori di rischio e di vulnerabilità. La presenza dell’allestimento in un luogo nevralgico della città, vero e proprio crocevia di studenti e lavoratori, è un modo per accorciare le distanze con la cittadinanza e favorire l’emersione, attraverso la denuncia, di ogni forma di maltrattamento.
Inoltre, solo qualche giorno fa si è tenuta l’inaugurazione della “stanza tutta per sé”, una stanza di ascolto protetto creata per fornire le condizioni migliori per un dialogo con la persona maltrattata affinché questa possa entrare in empatia con il poliziotto e denunciare iniziando così un percorso difficile e a volte doloroso ma al tempo stesso di liberazione.
La Polizia di Stato di Pordenone rinnova il suo impegno a diffondere, attraverso l’informazione e la prevenzione, la cultura del rispetto e della consapevolezza mostrando alle donne che una strada diversa dalla violenza è possibile.
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