Il romanzo di Cass Hunter al centro di Narratori d’Europa

Terzo appuntamento giovedì 15 febbraio, alle 15.30 nell’Auditorium della Casa dello Studente Antonio Zanussi di Pordenone, per la rassegna Narratori d’Europa, promossa dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei, coordinata da Eleonora Boscariol e curata da Stefania Savocco, giunta al traguardo della 16^ edizione sul tema “Brave new Humanity. Il futuro artificiale che ci aspetta”. Questa volta entriamo nel cuore di uno dei temi più attuali e avvincenti del nostro tempo, l’esplorazione delle “macchine” che imparano e si emozionano, una dimensione dai confini labili, quella appunto di una “brave new humanity”.  Al centro dell’incontro, fra letture e analisi critica, ci sarà il libro pubblicato da Longanesi “Il dono di Rachel”, della scrittrice Cass Hunter: un romanzo in cui la protagonista, Rachel Prosper – amata dal marito, una figlia adolescente, un lavoro perfetto per la sua mente geniale - ha un segreto intimo, qualcosa che può rompersi all’improvviso, dentro di lei, e segnare la sua fine da un momento all’altro. Per questo si dedica anima e corpo a un progetto scientifico dalla portata dirompente, un esperimento tanto segreto quanto costoso. E quando Rachel non c’i sarà più avrà lasciato un’eredità inattesa e strardinaria, un ultimo regalo di nome … iRachel. Una storia d’amore e di speranza è consegnata a questo libro, capace di far riflettere su ciò che davvero ci rende umani. “Il dono di Rachel” risponde, a suo modo, all’interrogativo sull’amore di una madre: può durare per sempre? E ci accompagna attraverso pagine originali ed emozionanti sulla forza dei legami umani. Quello di Cass Hunter è un esordio sorprendente, che sta conquistando i lettori di tutto il mondo grazie al passaparola. Scrittrice sudafricana, Cass Hunter nel 2000 si è trasferita in Gran Bretagna e vive a Londra, dove lavora all’università, con il marito e i due figli.

L’accesso all’incontro è libero, il programma dettagliato con prenotazioni sul sito https://bit.ly/IRSE_NarratoriEuropa16   Nella parte conclusiva dell’incontro il testimone passerà a David Villarecci, studente di Lingue civiltà e scienze del linguaggio di Ca' Foscari, chiamato a dialogare in maniera interattiva con il pubblico sul tema dell'intelligenza artificiale.