Don Dante Carraro all'Ute di Pordenone
Il direttore del Cuamm a Pordenone ha inaugurato lunedì la seconda parte dell’Anno Accademico dell’Università della Terza Età Pordenone 2022-2023, in una conversazione con Giuseppe Ragogna
Inaugurata nel pomeriggio di ieri, lunedì 9 gennaio, alla Casa dello Studente Antonio Zanussi di Pordenone, la seconda parte del 41° anno accademico dell’UTE - Università della Terza Età: un dialogo nel segno della solidarietà e del volontariato internazionale, dedicato a “Quello che possiamo imparare in Africa”, ha scandito l’incontro che ha visto protagonista don Dante Carraro, direttore della Ong Medici con l’Africa Cuamm di Padova.
Giovane della provincia veneta, appena laureato in medicina Dante Carraro sceglieva di diventare sacerdote, impegnandosi nelle parrocchie di periferia. Ha poi incontrato la Ong Medici con l’Africa Cuamm e nel 1995 ha intrapreso il suo primo viaggio in Africa, nel Mozambico da poco uscito dalla guerra civile.
È stato l’inizio di un’avventura personale che si è incrociata all’impegno comunitario della più grande organizzazione italiana in Africa. Il racconto di questa avventura si è dipanato ieri all’UTE attraverso l’intervista condotta dal giornalista Giuseppe Ragogna, già vicedirettore del quotidiano Messaggero Veneto e oggi a sua volta volontario della Ong Cuamm.
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