Dal 30 settembre parte il festival La scena delle donne
Con un’anteprima in tre tempi: danza, teatro, workshop a Pordenone e a Sagrado. Il 30 alle 18.30 in Biblioteca (chiostro) di Pordenone
Sabato 30 settembre riparte in Friuli Venezia Giulia la diciannovesima edizione della rassegna “La Scena delle donne”, diretta da Bruna Braidotti, organizzata dalla Compagnia di Arti&Mestieri e realizzata con il contributo del MiC, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Friuli, il Comune di Pordenone, il centro antiviolenza Voce Donna Onlus Pordenone, il sostegno dell’Associazione L’Istrice, e con il partenariato del Comune di Sagrado. Dopo la consueta pausa estiva, la Compagnia di Arti&Mestieri prosegue la sua attività di promozione dello sguardo e della sensibilità delle donne offrendo al territorio l’opportunità di approfondirne i temi, la storia e le problematiche socio-culturali attraverso la scena. In attesa della sezione autunnale 2023 della rassegna che partirà il 27 ottobre, e intitolata The Women Theatre Revolution, sono tre gli appuntamenti di anteprima da non perdere, a Pordenone e a Sagrado (Go).
Sabato 30 settembre va in scena la danza con “Plenir – La Cesta” della coreografa slovena Daša Grgič, una produzione Balkan dance project che intreccia movimento, voce e musica, alle 18.30 nel Chiostro della Biblioteca Civica di Pordenone. Le interpreti Mojca Majcen, Luka Ostrež, Urša Rupnik e Branko Mitrović rievocano le coraggiose donne del Carso triestino che trasportavano sulla testa preziose ceste piene di prodotti agricoli, incamminandosi presto la mattina, quando era ancora buio, nei sentieri che conducevano a Trieste. “Plenir” è uno spettacolo di danza contemporanea ricco di memorie e ricordi che sono ancora presenti nella coscienza collettiva degli abitanti. Le lattaie del Carso, pancogole di Servola, saurine dell’Istria, con la loro attività, hanno indubbiamente contribuito alla sopravvivenza nei difficili tempi passati e oggi rappresentano una parte insostituibile del patrimonio culturale sloveno.
Il secondo appuntamento viene ospitato venerdì 6 ottobre a Sagrado, dove nella Sala Polifunzionale Comunale S. Ferlan, alle 20.00, va in scena “Donne di confine”, spettacolo di e con Bruna Braidotti, accompagnato da brani di musica classica eseguiti dal quartetto di flautiste Ensemble Euterpe degli Amici della Musica di Udine diretto da Luisa Sello: racconti di donne italiane e slovene sulla storia del confine orientale della regione Friuli Venezia Giulia e delle vicissitudini subite dalla popolazione dopo la Seconda Guerra Mondiale con l'esodo istriano.
Torna a Pordenone sabato 21 ottobre, alla Scuola di Teatro in Largo Cervignano 71, il Playback Theatre una forma speciale di teatro in cui i partecipanti narrano i propri vissuti e poi li rivedono messi in scena da altri in un clima di non-giudizio e di parità. Il laboratorio aperto al pubblico verterà sugli aspetti che attecchiscono all’interno delle relazioni uomo-donna, frutto molto spesso di preconcetti culturali e di una scarsa educazione sentimentale.
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