Alessandro Taverna il prossimo consulente Musica e Danza del Verdi
Il cambio alla direzione musicale del Teatro di Pordenone: a Roberto Prosseda subentrerà il pianista veneziano docente anche alla Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro
Il Teatro Verdi di Pordenone comunica un cambio alla guida della programmazione musicale del Teatro, che ha visto impegnato in quest’ultima Stagione il pianista Roberto Prosseda, impossibilitato a proseguire dopo la scadenza naturale del suo contratto, fissato per il prossimo 31 agosto. “Per sopraggiunti motivi familiari, non mi sarà possibile confermare il rinnovo, propostomi dal Teatro Verdi, del mio incarico di consulente artistico per le stagioni 2024/25 e 2025/26. Ringrazio il Presidente ed il CDA per la preziosa fiducia, e per la possibilità offertami di collaborare alla programmazione degli eventi della stagione 2023/24, il cui successo è anche legato alla professionalità dello staff e dei collaboratori del Teatro Verdi", spiega il M° Prosseda, che il Presidente del Verdi Giovanni Lessio ringrazia per la collaborazione prestata in quest’ultimo anno: “è stata una collaborazione senz’altro fruttuosa, ricca di spunti artistici e personali quella condivisa con Prosseda – spiega Lessio – a cui auguriamo di proseguire al meglio la sua luminosa carriera”.
Con grande soddisfazione, il Presidente Lessio e il Teatro annunciano il nominativo del nuovo consulente che dal prossimo autunno prenderà le redini della programmazione musicale del Verdi. Si tratta dell’affermato pianista Alessandro Taverna, artista di fama che si esibisce regolarmente nelle principali istituzioni musicali internazionali.
Diretto da L. Maazel, R. Chailly, F. Luisi, D. Harding, C. P. Flor, M. Mariotti, T. Fischer, M. Guttman, D. Rustioni. R. Goebel, J. Weilerstein, R. Boer, H.Haenchen, ha collaborato con prestigiose Orchestre tra le quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Münchner Philharmoniker, la Royal Philharmonic Orchestra, la Minnesota Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Kremerata Baltica, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Danish National Symphony Orchestra, la Bucharest Philharmonic, la RTE National Symphony of Ireland, l’NHK Orchestra di Tokyo, la Dallas Symphony Orchestra.
Veneziano di nascita, Taverna – classe 1983 - si è formato presso la Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi sotto la guida di Laura Candiago Ferrari col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore e si è perfezionato con Piero Rattalino. Ha completato la sua formazione artistica all’Accademia Pianistica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie. Ha conseguito il diploma cum laude all’Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli e ha continuato il perfezionamento alla Lake Como Piano Academy e alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover con Arie Vardi. Ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio Presidente della Repubblica 2012, attribuitogli per meriti artistici e per la sua carriera internazionale. Ha registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, la Radiotelevisione Slovena, RSI Radiotelevisione Svizzera. Insegna pianoforte all’Accademia Pianistica di Imola “Incontri col Maestro”, al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova ed è titolare della cattedra di perfezionamento pianistico presso la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro.
Da rilevare che Taverna si è esibito al Teatro Verdi quando era ancora molto giovane, in una fase di ascesa della sua carriera: in particolare, nel 2015, è stato ospite della rassegna “Variazioni pianistiche”, con l’introduzione di Piero Rattalino, mentre nel 2018 ha suonato con il Quartetto Bennewitz.
“Con la scelta del Maestro Taverna, il CdA del Verdi ha voluto confermare la sua politica di valorizzazione di artisti che seppur ancora giovani hanno già manifestato a livello internazionale il loro talento, sottolinea ancora il Presidente Lessio. “Affidare a Taverna la programmazione musicale va anche nella direzione di accrescere il dialogo con il territorio e con le sue eccellenze”.
«Mi onora poter condividere la mia esperienza artistica con il Teatro Verdi di Pordenone – spiega Alessandro Taverna – un ente di cui apprezzo la vitalità e l’indiscutibile livello della proposta musicale, che da anni rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale: il mio impegno andrà proprio nel segno di questa illustre tradizione, che cercherò di portare avanti al meglio».
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